Calcio Serie C – Mantova, la promettente ascesa delle nuove leve

Possanzini catechizza Fedel
Possanzini catechizza Fedel

MANTOVA La ribalta se la sono presa i big: da Burrai a Festa, da Monachello al neoacquisto Giacomelli, solo per citarne quattro. Sono loro che fanno parlare e sognare i tifosi biancorossi: comprensibile e prevedibile, considerate le rispettive carriere. Eppure, le amichevoli estive del Mantova hanno fin qui messo in evidenza altri gioielli. Ragazzi che sembrano avere le carte in regola per emergere, magari proprio con l’aiuto dei leader dello spogliatoio.
Alessandro Debenedetti (’03), per dirne uno. Ha fatto faville nella Primavera del Genoa, ma può vantare anche un’esperienza coi grandi, seppur in Eccellenza ligure. La personalità non gli manca, e nemmeno la classe nè il fiuto del gol: segna con continuità (l’ha fatto anche mercoledì a Castiglione), e pure gol pregevoli (due su tutti: col Vigasio a Veronello e col Brescia al Martelli). Rimanendo in attacco, non si può non citare Antonio Fiori (’03), che nel vivaio del Cesena faceva parte della nidiata con Casadei e Prati vicecampioni del mondo con la Nazionale U20. Anche per lui un’esperienza nel calcio dei grandi, in D nella Vastogirardi. In queste prime gare è sempre apparso tra i più vivaci. Chi invece non può ancora vantare trascorsi in prima squadra è Davide Bragantini (’03), comunque reduce da due annate di alto livello nella Primavera del Verona. Il salto dal calcio giovanile a una prima squadra è notoriamente complicato ma, una volta prese le misure, anche lui potrebbe riservare sorprese.
A centrocampo sono piaciuti sia David Wieser che Simone Trimboli, entrambi 2002. Concreto e dinamico il primo, ben conosciuto dal dt Christian Botturi che l’ha avuto alla Pro Sesto. Più maturo della sua età e tecnicamente ben dotato il secondo, parcheggiato chissà poi perchè dalla Sampdoria in Ungheria (al Ferencvaros), prima della cessione al Mantova. Si è purtroppo fermato Giacomo Fedel, altro 2002, vittima di una frattura a un dito del piede: il ragazzo, tuttavia, ha alle spalle ben tre campionati di D (due da titolare), dunque l’esperienza non gli manca.
In difesa si è distinto Nicolò Radaelli (’03), anche lui lo scorso anno alla Pro Sesto. Tra i più quotati c’è sicuramente Tommaso Maggioni (’01), che può vantare ben tre stagioni in Serie C in piazze toste come Arezzo, Modena e Castellammare, mentre gli addetti ai lavori scommettono pure su Christian Celesia (’02), altro talento con già una trentina di presenze in C (e tre in B) alle spalle. Potremmo citare anche il secondo e il terzo portiere, Luca Sonzogni e Alessio Napoli, entrambi 2004 ed in luce nelle amichevoli. Senza dimenticare i centrocampisti Alessandro Castellani (’05) e Gabriel Argint (’06), messi in lista e quindi ben considerati dalla società. A parte Debenedetti e Bragantini, i baby menzionati sono tutti di proprietà del Mantova. Se manterranno le promesse, è senz’altro questo l’aspetto più importante.