Castel Goffredo Che alla Castellana non ne vada dritta una da ormai oltre due mesi è un fatto. Ma ieri, sul difficile campo del Cazzagobornato, grazie anche alla nuova linfa donata dai nuovi innesti, si sono visti ampi segni di ripresa. E così sono i franciacortini a festeggiare il punticino, mentre la compagine biancazzurra ha il rammarico di essersi vista negare un rigore solare all’ultimo secondo. Il primo tempo parte meglio per i gialloblù: dopo un paio di schermaglie, al 7’ da azione d’angolo la palla perviene a Scaglia che centra per Marinaci, pronto di testa a bucare il portiere. La Castellana non sta a guardare: Ruffini centra la barriera su punizione, Faye Pape invece controlla in area ma gira alto, infine Parisio scheggia il palo. Nel finale di tempo Tognazzi disinnesca Mennucci, evitando il raddoppio. Nella ripresa i goffredesi insistono: Faye Pape di testa va vicino al pareggio, Crema ci prova ma il suo tiro viene smorzato. Gli sforzi della Castellana vengono premiati al 65’: angolo corto sul primo palo, Secli spizza quel tanto che basta ad insaccare. Entrambe le squadre provano a vincerla: Zamboni, Bignotti, Faye Pape e Scaglia hanno buone occasioni. Al 77’ Abbrandini dice no a Secli in ripartenza, mentre Cartella, dall’altra parte centra la traversa al 82’ inventando un gran tiro. Nel finale la grande paura per i locali: Zamboni colpisce Faye Pape anziché la palla in area, l’arbitro lascia correre ma quello sembra davvero rigore. «Abbiamo giocato un’ottima partita – dice a fine gara mister Giovanni Arioli – e quel rigore non dato aumenta l’amarezza. Buono l’apporto del giovane Najeh e dei nuovi Tognazzi e Bignotti. Ora abbiamo un mese per lavorare e trovare la svolta».