Calcio – Il mercato del Mantova: Festa e Zammarini, a volte ritornano…

Roberto Zammarini ai tempi del Mantova
Roberto Zammarini ai tempi del Mantova

Mantova Poi c’è il mercato. Prima che parta ufficialmente la campagna acquisti, il Mantova dovrà superare lo scoglio del 20 giugno, quando il club di viale Te potrebbe ricevere la fascia di squadra riammessa in Lega Pro, in attesa dell’ufficialità che arriverà qualche settimana più tardi. Ma intanto sembra di capire che la società stia già lavorando in ottica Lega Pro. Considerata l’esclusione sempre più probabile del Pordenone, il dt Botturi guarda con grande interesse in casa neroverde. Due i nomi che sono segnati sul suo taccuino. Quello di Marco Festa, portiere bresciano che ha avuto un passato nel Mantova, oltre che alla Castellana. Poi ha seguito Juric in giro per l’Italia fino al Crotone dove ha fatto da vice a Cordaz in Serie A. Nell’ultima stagione era alla corte di Di Carlo appunto al Pordenone. L’altro nome caldo è quello di Roberto Zammarini, prodotto del vivaio del Mantova, esploso proprio ai tempi di Botturi. Per l’ex biancorosso anche diverse presenze in Serie B, proprio con i ramarri. Sarebbero già due innesti importanti, ai quali ne saranno aggiunti tanti altri.
Mister Possanzini e Botturi passeranno poi ad analizzare nel dettaglio la rosa di giocatori della stagione da poco conclusa. Non è un segreto, per esempio, la volontà di rimanere in riva al Mincio di bomber Monachello. La società vuole approfondire il discorso, così come lo farà con altri. Al momento, oltre all’attaccante siciliano, potrebbero rimanere anche Panizzi, Silvestro, e Mensah. Queste le prime mosse. Poi sarà fatto un lavoro importante con i giovani. Scelte da non sbagliare per non sciupare soldi, come è stato fatto nelle ultime gestioni.