Calcio Promozione – Castiglione a marcia indietro col Dor

ped

CASTIGLIONE Avebbe dovuto essere la consacrazione di un buon lavoro, ma la partita casalinga contro il Real Dor si è rivelata l’ennesimo passo da gambero (all’indietro) del Castiglione e ha reso vani i pronostici positivi della vigilia. In un pomeriggio che preannuncia un timido approccio primaverile, si spengono così le speranze di allungare in classifica.
Il Castiglione parte comunque alla grande e disorienta la squadra avversaria. Botturi, Pedrinelli, Cavicchioli e soci si avvicinano abbastanza facilmente all’area e tanto facilmente commettono errori nella fase finale. Ma al 15’ si spegne la luce dopo un’azione di forza di Roma che, rubata palla a centrocampo, si invola in area, ma il diagonale che segue esce dalla parte opposta. Castiglione e Real Dor sembrano accontentarsi e con tranquillità arrivano alla fine del primo tempo senza colpo ferire, anzi vengono ferite le aspettative dei tifosi di entrambe le squadre che, dopo una punizione di Pedrinelli e un tentativo da fuori area di Barbieri, vanno a bersi un caffè consolatorio.
Nel secondo tempo il Real Dor sembra svegliarsi di colpo e impegna Gargallo con un diagonale di Contratti. Lo stesso portiere interviene d’istinto poco dopo su un colpo di testa ravvicinato di un attaccante bresciano frutto di una serie di calci d’angolo. Qualche debole segnale viene dalla retroguardia rossoblù, ma non sono i ritmi a cui il Castiglione ha abituato ultimamente. Il primo campanello d’allarme arriva da un tentativo di Barbieri e a seguire un tiro di Contratti a fil di palo. Al 65’ lo stesso Contratti lascia al palo i due centrali locali e segna la rete che dà la vittoria al Dor, il sorpasso in classifica e complica il cammino di un Castiglione che solo una settimana fa schiacciava col gioco la prima della classe. Ghirardi cambia le carte e fa scendere in campo due baby, Balogun e Semmah, ma nulla cambia sebbene i rossoblù prendano d’assedio l’area bresciana. L’unico sussulto arriva da un tiro di Vitali alto di poco al 90’. E quattro minuti dopo l’arbitro fischia la fine delle ostilità.