Calcio serie C – Il Mantova vede la salvezza: ad Arezzo primo match ball

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Mantova Ancora due mesi, con 11 partite, per arrivare al traguardo finale del campionato, ma il Mantova prima della bandiera a scacchi conta di raggiungere in anticipo l’obiettivo principale, che è la salvezza. La strada intrapresa dai virgiliana è quella giusta. Nonostante un lungo periodo di appannamento, Guccione e compagni sono riusciti a tenere a debita distanza playout e zona retrocessione, mantenendosi sempre in zona playoff. E questo potrebbe diventare ben presto il secondo obiettivo stagionale. Il Mantova si appresta a vivere un mese di marzo decisivo, con un calendario variegato. Scontri diretti per la salvezza, montagne russe con le squadre che lottano per il primo posto e con chi, invece, è in lotta per un posto nei playoff. Undici finali tutte da vivere. Si comincia domani con la trasferta in toscana, in casa dell’Arezzo. Sfida decisamente tosta nonostante il divario in classifica. L’Arezzo arriva da un pareggio sul campo della Triestina. La formazione amaranto nella prima parte di stagione ha avuto davvero mille difficoltà: dai problemi societari di inizio anno, al Covid, che ha intasato il calendario con i vari recuperi. Ultimamente, però, la squadra di mister Stellone è risultata essere tra le più in palla. Di fronte il Mantova non troverà una squadra remissiva come l’Imolese. Quello di domani sarà quindi un vero e proprio test di maturità. Per il Mantova la possibilità di mettere un punto esclamativo sul discorso salvezza, in attesa della matematica. Ma per i biancorossi i sei punti consecutivi sarebbero fondamentali anche per acquisire maggior fiducia in vista delle sfide successive contro Sudtirol (7 marzo) e Modena (14 marzo). Due squadre che lottano per il primo posto insieme a Padova e Perugia e che non possono perdere punti per strada. Poi tre scontri diretti di fila: il 17 marzo contro la Vecomp Verona, il Ravenna quattro giorni dopo e il 28 la sfida casalinga contro la FeralpiSalò.
A Imola è arrivata una vittoria convincente, sotto tutti i punti di vista. Ora al Mantova serve quella continuità che è mancata per buona parte della stagione. Ad Aprile l’aspettano altre cinque sfide che potrebbero servire per confermarsi in pianta stabile nei playoff. Subito lo scontro diretto contro il Cesena e poi calendario sulla carta più agevole con Legnago, Gubbio, Vis Pesaro e Triestina.
Due mesi per vedere davvero di che pasta è fatto questo Mantova. Due mesi che serviranno anche alla società per capire come programmare la prossima stagione. Ma grazie alla solidità societaria, il futuro in casa Mantova non è un’utopia. Visti i tempi che corrono, è già molto.