Calcio Serie C – Mantova, divieto di trasferta per i tifosi a Trento. L’appello di Piccoli ai supporter: “Siate responsabili”

MANTOVA Niente da fare. Com’era nell’aria, l’Osservatorio Nazionale sulle Manifestazioni Sportive ha vietato ai tifosi del Mantova l’accesso allo stadio Briamasco di Trento per la partita di domani (ore 14). All’origine della decisione i timori di scontri con i supporter trentini, come già accaduto in passato. In realtà, le probabilità che ciò si ripetesse quest’anno sembravano piuttosto ridotte. Evidentemente non abbastanza secondo la Questura trentina, che da subito ha premuto per il divieto. Vani i tentativi di trovare un compromesso, per esempio limitando il numero di tifosi ammessi. E così, per il secondo anno consecutivo, il Mantova giocherà a Trento senza i propri sostenitori.
Resta da capire cosa faranno ora i tifosi. Sia gli ultras che il Ccmc hanno manifestato l’intenzione di recarsi comunque a Trento, e ovviamente nessuno può impedirglielo. Ma a questo punto è lo stesso Mantova ad appellarsi al popolo biancorosso, per distorglielo da atteggiamenti potenzialmente controproducenti. «Questo è un momento di profonda delusione – premette il presidente Filippo Piccoli in una nota – , sentimento che voglio condividere con tutti i componenti di questo Mantova. Il cammino sul campo che da luglio ci ha portato fin qui lo abbiamo vissuto sempre fianco a fianco con i nostri tifosi. Ci sarebbe piaciuto farlo anche a Trento. Semplicemente questo. Apprendo ufficiosamente del divieto di trasferta, dispiaciuto principalmente del fatto che uno stadio privo del calore del pubblico o di parte di esso, indipendentemente dal colore della propria fede calcistica, non è mai una bella cosa». Poi la parte più importante del messaggio: «Adesso però – dice Piccoli – non è tempo delle contestazioni, ma al contrario della RESPONSABILITÀ (scritto proprio così in stampatello, ndr). Invito i tifosi ad un comportamento responsabile, indipendentemente dalle decisioni che sono state assunte e che verranno assunte. La stagione sta entrando nella fase clou, abbiamo bisogno di TUTTI per continuare ad inseguire un sogno, senza disperdere inutilmente FORZE ed ENERGIE. Società, squadra e staff sentiranno la vicinanza della propria gente comunque, siatene certi. Siamo tutt’uno, avanti INSIEME».
Sulla stessa lunghezza d’onda di Piccoli è mister Davide Possanzini, che nella conferenza stampa di ieri ha dichiarato: «Spero che i tifosi la prendano con responsabilità. Possono anche andare a Trento e non entrare allo stadio. Ma senza fare casino. Perchè la possibilità che succeda qualcosa e poi magari chiudano la nostra curva sarebbe deleteria. Il pubblico è sempre stato un fattore determinante per noi, a maggior ragione in questa fase. I tifosi devono capire che certe cose sono più grandi di noi. Non possiamo decidere col cuore, ma con la razionalità. Quindi chiedo a tutti di stare tranquilli». Parole di buon senso, sia quelle del presidente che di quelle del tecnico. Arriveranno a destinazione?