Volley Serie A3 – Spareggio promozione: primo round tra Gabbiano e Macerata

MANTOVA Messe in archivio le due finali di Coppa Italia e di Supercoppa di A3, con le vittorie di Palmi, e la partecipazione non fortunata del Gabbiano, si è arrivati al momento clou della stagione. Da oggi si gioca per conquistare le due promozioni in A2 e Gola compagni saranno di nuovo protagonisti. Al PalaSguaitzer, fischio d’inizio alle 19.30, va in scena gara-1 di spareggio fra le due dominatrici dei gironi Bianco e Blu, il Gabbiano con 61 punti e solo tre sconfitte e Banca Macerata. Si replica domenica 14 alle 18 nelle Marche. In caso di una vittoria a testa, con qualsiasi punteggio, si tornerà a Mantova per gara-3 il 21 aprile, un piccolo vantaggio per la formazione dal miglior punteggio in A3. Cresce l’adrenalina e ci sarà un bellissimo colpo d’occhio in un PalaSguaitzer gremito in ogni ordine di posti, con annunciata una buona rappresentanza di tifosi ospiti. Ma saranno quelli di casa a dovere spingere la formazione che ha riportato l’entusiasmo in città per il volley. Quell’entusiasmo che dovrà essere messo in campo dai biancazzurri, capaci di dimostrare di avere nel loro dna i mezzi per coronare un sogno nella loro prima esperienza in A3. Il Gabbiano lo ha già fatto nel corso della stagione. Affronterù una formazione strutturata e che non fa mistero di non volersi fermare proprio ora. La settimana di allenamenti è trascorsa con coach Serafini che potrà disporre dell’interra rosa. Macerata è stata ferma nell’ultimo periodo, ma ha giocato un paio di amichevoli con formazioni di A2 per preparare la sfida. Castellano è alle prese invece col recupero di un paio di giocatori. Ieri mattina ultima rifinitura del Gabbiano al PalaSguaitzer e si comincia a respirare l’aria del grande appuntamento. Va da sé che indirizzare gara-1 costringerà la formazione sconfitta a giocarsi tutto in gara-2. Queste le parole del ds Nicola Artoni: «Affrontiamo una formazione tosta, che come noi si è meritata la finale, dominando il suo girone. Occhio in particolare all’opposto Calarco. Arriviamo alla sfida sereni, ma consapevoli di giocarci le nostre chance. Siamo arrivati fin qui e avanti tutta». Vola Gabbiano, vola!