Settimana molto instabile e spesso piovosa ma con temperature in aumento

MANTOVA Quest’anno l’autunno è arrivato prima. C’è anche chi ha già acceso il riscaldamento in casa. Ma la strada verso la stagione fredda non è in realtà così spianata come si potrebbe sembrare. Domani e mercoledì buona parte dell’Europa centro-settentrionale farà i conti con l’uragano Kirk appena, declassato a tempesta tropicale. Si presenterà sulla Spagna del nord, sulla Francia e sulle isole britanniche accompagnato da venti violenti e da piogge torrenziali. Figure come questa non sono solitamente in grado di influenzare negativamente il clima dell’Europa mediterranea. L’unico, vero effetto del loro transito è l’orientamento delle correnti dominanti dal nord Africa verso l’Europa. Entro una settimana potrebbe quindi risvegliarsi l’anticiclone africano, predisponendo una seconda metà di ottobre clamorosamente più calda della prima. I modelli previsionali già inquadrano, da sabato prossimo, una progressiva rimonta dell’alta pressione subtropicale come non la si vedeva dalla fine di agosto e con la prospettiva di temperature diurne in pianura nell’ordine di 23-24 gradi. Probabilità 70%. Sarebbe un vero e proprio ribaltone. In attesa di un nuovo transito perturbato, atteso fra domani e mercoledì mattina, il tempo sta concedendo una tregua. In realtà le nubi prenderanno già oggi il sopravvento coprendo il cielo per il resto della giornata. Temperature in leggero calo. Sono nubi che annunciano l’arrivo di una nuova perturbazione atlantica, attiva domani su buona parte del nord Italia e alimentata da venti di scirocco. Nel Mantovano pioverà soprattutto nel pomeriggio e in serata. Temperature diurne stabili sui 18°. Mercoledì il fronte sarà passato; nel pomeriggio tornerà quindi il sole accompagnato da temperature in netta ripresa, vicine ai 20°. Si tratterà in ogni caso di un miglioramento effimero. Giovedì il tempo tornerà ad essere molto instabile con rovesci diffusi soprattutto a metà giornata. A seguire, l’autunno si darà una calmata. Come annunciato, dal prossimo fine settimana potrebbe essere la volta dell’anticiclone africano, pronto a ricondurre ottobre su percorsi meno autunnali. A riportarlo in vita sarà l’esito dell’uragano Kirk, che transitando sul nord Europa attiverà correnti molto miti di provenienza meridionale. Di sicuro, quest’anno le temperature della prima decade del mese sono di quasi 10° più basse rispetto a quelle dell’anno scorso, quando la prima metà del mese fu in assoluto la più calda di sempre. Il giorno 8 le temperature raggiungevano in città e provincia valori fra 31 e 32°, un record assoluto.