MANTOVA Nel tardo pomeriggio di sabato giungeva al numero di emergenza della Centrale Operativa della Questura una chiamata di soccorso con la quale un 45enne mantovano riferiva di avere soccorso in Città una ragazza inseguita da un uomo che la stava pesantemente molestando per strada.
Gli Agenti della Squadra “Volante”, intervenuti immediatamente sul luogo segnalato, raccoglievano le prime informazioni fornite dalla giovane, una 20enne mantovana, la quale riferiva che poco prima, passeggiando in via dei Mulini, veniva avvicinata da un uomo di colore, con un forte accento straniero e con evidenti cicatrici sul volto, che con fare inopportuno e fastidioso l’aveva avvicinata e seguitava ad inseguirla, approcciandola con modi insistenti ed assai invadenti avances, chiedendole ripetutamente il numero di cellulare ed inseguendola a distanza ravvicinata senza che lei avesse alcuna possibilità di sottrarsi ai sempre più invadenti e morbosi approcci.
La giovane, una volta giunta in Piazza d’Arco, chiedeva soccorso alla prima persona incontrata, la quale, messa al corrente della situazione, chiamava immediatamente le Forze dell’Ordine. Nei pochi minuti intercorsi in attesa dell’arrivo della Polizia il molestatore proseguiva senza alcun ritegno nel suo intento vessatorio nei confronti della 20enne, divenendo anche aggressivo e violento nei confronti della persona che la stava in quel momento proteggendo: l’aggressore, infatti, colpiva con una manata al volto il 45enne mantovano facendogli cadere gli occhiali e, dopo averli infranti schiacciandoli con un piede, fuggiva velocemente in direzione della Stazione di Piazza Don Leoni.
Gli Agenti della Questura, incaricati di effettuare le indagini e gli accertamenti sulla vicenda, stanno attentamente ricostruendo quanto accaduto, in particolar modo visionando i filmati delle telecamere di sicurezza installate in quella zona ed analizzando, altresì, le dichiarazioni fornite dai soggetti coinvolti – i quali sono stati in grado di dare una descrizione particolarmente dettagliata dell’aggressore – al fine di dare un nome ed un volto a costui ed assicurarlo alla Giustizia.