Nuovo slittamento per il parcheggio Apcoa del Lungolago

MANTOVA Il cantiere non si è mai fermato invero, se non nei momenti più restrittivi della pandemia, ma pure nell’attività costante è indiscutibile il ritardo che le ditte affidatarie di realizzare il parcheggio sotterraneo in struttura del lungolago Gonzaga stanno cumulando ritardo su ritardo. L’opera in capo all’Apcoa – con la quale il Comune ha convenuto per rimediare a un vecchio contenzioso – era stata messa in cantiere nel luglio del 2021. Un’impresa consistente su due piani interrati e uno a raso, da realizzarsi entro il settembre dell’anno successivo. Tutto, si era detto, doveva essere reralizzato per servire l’edizione settembrina del Festivaletteratura 2022.
Sembra ormai evidente tuttavia che le difficoltà incontrate dalla ditta e dal soggetto privato abbiano finito per procrastinare di Festival in Festival l’inaugurazione. È lo stesso sindaco Mattia Palazzi che ammette da ultimo questo ennesimo rinvio del taglio del nastro, sebbene l’opera sia tutta in capo ai privati, e il Comune non c’entri nulla con le more sul cronoprogramma.
«Entro la fine dell’estate o ai primi dell’autunno». Queste le previsioni fatte dal primo cittadino per porre la parola fine a un intervento che ha comunque dovuto scontare lo stop dei lavori nei mesi critici del covid, per non dire dei ritardi nelle consegne dei materiali rincarti oltre ogni previsione.
In sé del ritardo potrebbe non importare granché alla città, dal momento che a farsene carico degli oneri è una società privata.
Ciò che invece pesa in termini di “costo sociale” è il disagio alla viabilità prodotto dal pericoloso restringimento della carreggiata nel “curvone” di porto Catena, ove è stato stabilito l’inizio del cantiere. Per non dire della sottrazione di posti auto disponibili rispetto ai tempi in cui sull’area insisteva l’ampio parcheggio comunale per oltre 120 veicoli.