Oltre mezzo milione di euro di contributi da Fondazione Comunità Mantovana

MANTOVA  Oltre mezzo milione di euro di contributi. È l’ammontare complessivo delle erogazioni della Fondazione Comunità Mantovana attraverso i due bandi di “Assistenza Sociale” e “Cultura-arte-ambiente”. Per il primo sono stati approvati 28 progetti per 197 mila euro. Per il secondo hanno avuto il via libera 32 progetti per 214 mila euro. A questi si aggiungeranno altri 9 progetti ritenuti meritevoli per peculiari caratteristiche per i quali sarà seguito un differente iter di valutazione, denominato extra bando Cariplo che verrà approvato successivamente, per un importo massimo di circa 100 mila euro. Questi i numeri presentati nel corso della conferenza stampa alla quale hanno partecipato il presidente di Fondazione Comunità Mantovana Carlo Zanetti, il vice presidente Albino Portini e il segretario generale Franco Amadei. “Siamo un po’ in ritardo per gli emblematici maggiori, saranno otto per un milione di euro ciascuno”, ha svelato Zanetti, “il prossimo 28 settembre sarà a Mantova il nuovo presidente di Fondazione Cariplo Giovanni Azzone”. “Il numero dei progetti presentati continua ad aumentare e le proposte sono sempre più attente alle finalità della Fondazione”, ha sottolineato Amadei. Le donazioni però sono in diminuzione e di conseguenza la platea dei beneficiari rimane ristretta. “Abbiamo avuto un lascito importante di immobili che porta con sé un bagaglio di lavoro importante”, ha aggiunto Portini, “il Covid ha rallentato le donazioni a dimostrazione che la comunità è maggiormente presa dalle esigenze quotidiane. Ricordiamo che la Fondazione è la cassaforte della comunità”. Per gli emblematici provinciali 2023 i fondi disponibili equivalgono a 560 mila euro ma i contributi concessi non potranno superare il 50% dei costi totali preventivati. Le richieste 2023, che andranno presentate entro il 31 ottobre di quest’anno riguarderanno le aree “Arte e cultura”, “Servizi alla persona”, “Ambiente e ricerca scientifica”.

Da settembre Arianna Federici prenderà il posto di Paola Busi, che andrà in pensione dopo un impegno in Fondazione iniziato nel 2001.