Poche risorse, sicurezza a rischio. I poliziotti scendono in piazza

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MANTOVA A pochi giorni dalla definitiva stesura della prossima Legge di bilancio, scendono in piazza i rappresentanti della Polizia di Stato. «Il Governo sembrerebbe non aver trovato le giuste coperture per quanto riguardo il rinnovo del contratto di lavoro del comparto sicurezza», ha spiegato il segretario generale provinciale del sindacato Coisp Mantova, Giovanni La Fauci. «La Polizia di Stato – prosegue – così come tutte le altre Forze dell’Ordine, con uomini e donne che quotidianamente mettono a rischio la propria vita per il bene comune, meriterebbero sicuramente un trattamento diverso. Stiamo subendo umiliazioni economiche e professionali ed è proprio per questo che martedì 29 ottobre, manifesteremo in tutte le città italiane a partire dalla Capitale. A Mantova il sit-in di protesta sarà dalle ore 09.30 alle 11.30, in via Principe Amedeo davanti alla Prefettura. «Ad oggi purtroppo – continua La Fauci – tutte le nostre legittime aspettative sono state disattese. Abbiamo chiesto leggi che non consentano a chi aggredisce o minaccia un poliziotto di restare impunito; abbiamo chiesto l’adozione di idonei correttivi legislativi che rendano certa l’espiazione della pena impedendo a chi è stato già condannato di continuare a delinquere; abbiamo chiesto lo stanziamento di idonee risorse economiche per rinnovare il Contratto Nazionale di Lavoro del personale delle Forze di Polizia in misura che consenta di recuperare il potere di acquisto che gli stipendi dei Poliziotti hanno perso in dieci anni di blocco degli aumenti contrattuali e ancora idonei stanziamenti per migliorare l’efficienza e l’efficacia organizzativa delle Forze di Polizia attraverso i correttivi al riordino delle carriere; così come un immediato stanziamento per poter pagare il lavoro straordinario che i poliziotti sono stati costretti a svolgere da maggio 2018 ad oggi e che non è stato ancora pagato loro; un finanziamento dell’Area Negoziale Dirigenziale ed lo stanziamento di adeguate risorse economiche per l’equipaggiamento dei Poliziotti al fine di tutelare l’incolumità in maniera quanto più possibile efficace con la dotazione di pistole elettriche, giubbotti sottocamicia antiproiettile e antilama, appropriate protezioni per il servizio di ordine pubblico. A questo punto – conclude il segretario generale – visto che alcuna garanzia è stata data rispetto ai punti che la Federazione Coisp ha esplicitato come irrinunciabili per gli appartenenti alla Polizia di Stato, occorre manifestare il nostro malumore nelle piazze, far capire alla gente come coloro che quotidianamente rischiano la vita a difesa dei diritti civili, della democrazia, vengono dimenticati dalle stesse Istituzioni».