Rincari dei pass: protestano anche l’Arma e la Finanza

MANTOVA La Polizia ha gettato il sasso sulla questione degli aumenti dei pass funzione pubblica, il Comune di Mantova ha risposto ma non pare essere stato abbastanza convincente. Così ora dopo la Polizia di Stato con i sindacati Sap, Siulp e Siap, scendono in campo anche Carabinieri e Guardia di Finanza. “A Mantova per svolgere il servizio i carabinieri costretti a pagare costi della Ztl con aumenti del 500%”, recita una nota di Pianeta Sindacale, associazione a carattere sindacale dell’Arma che in due anni ha riunito 6500 risorse umane di ogni ruolo e grado, che chiede che “l’amministrazione comunale si faccia carico dei relativi costi perché la sicurezza delle nostre comunità non può passare per la ZTL cittadina”. Sulla stessa lunghezza d’onda i finanzieri dell’Unione Sindacale Italiana Finanzieri Usif di Mantova, che chiedono un confronto diretto con l’amministrazione di via Roma “per l’esoso aumento dei costi relativi ai pass”. Motivo di questa levata di scudi dalle caserme è l’aumento dei pass Ztl per gli operatori delle forze dell’ordine. Dal primo gennaio il pass costerà 40 euro anziché 20; inoltre questo raddoppio del prezzo comporta anche il fatto che il suo utilizzo viene dimezzato. Se infatti il pass da 20 euro era valido per le targhe due veicoli, quello da 40 euro è valido per una sola targa e chi vuole aggiungere la seconda dovrà aggiungere anche 60 euro, e quindi lo stesso tipo di pass costerà 5 volte di più. Il segretario provinciale di Usif Stefano Gianfreda, appresa la decisione della giunta comunale esprime un “amaro dissenso per l’increscioso aumento del costo dei pass utili al solo parcheggio delle auto dei militari che quotidianamente prendono servizio” e chiede al sindaco Mattia Palazzi di rivedere la decisione adottata. Sullo stesso tenore la nota diffusa ieri da Alessandro Baldon della segreteria nazionale di Pianeta Sindacale Carabinieri, che “raccoglie le indignazioni dei carabinieri in servizio al Comando Provinciale di Mantova i quali si vedranno quintuplicare i costi per recarsi a lavoro – recita la relativa nota diffusa ieri -. Tale decisione ci lascia sbigottiti. Chiediamo che l’amministrazione comunale si faccia carico dei relativi costi perché la sicurezza delle nostre comunità non può passare per la Ztl cittadina”, conclude la nota.