L’influenza del genio di Salisburgo per l’Orchestra Rai con la spalla Roberto Ranfaldi come solista

TORINO Joseph Martin Kraus, detto “il Mozart di Odenwald”; Joseph Boulogne Chevalier de Saint-Georges, soprannominato “il Mozart di Guadalupe”; e Andrea Luchesi, le cui opere furono talvolta attribuite a Mozart. Aleggia il genio di Wolfgang Amadeus sul concerto che lOrchestra Sinfonica Nazionale della Rai propone giovedì 23 marzo alle 20.30 all’Auditorium Rai “Arturo Toscanini” di Torino. Sul podio è impegnato un grande esperto di musica settecentesca come Ottavio Dantone. La serata, trasmessa in live streaming sul portale di Rai Cultura e in diretta su Radio3, è replicata a venerdì 24 marzo alle 20.

In apertura l’Ouverture da Olimpia di Joseph Martin Kraus, scritta nel 1791 insieme ad alcuni altri movimenti da eseguire inframezzandoli allomonima tragedia di Voltaire. La lunga pagina introduttiva è ad oggi la composizione più nota del suo creatore.

Segue il Concerto n. 1 in sol maggiore per violino e orchestra op. 2 di Joseph Boulogne Chevalier de Saint-Georges, affidato a Roberto Ranfaldi, violino di spalla dell’OSN Rai. Boulogne si distinse come violinista e compositore nella Parigi della seconda metà del Settecento, dove di trasferì giovanissimo dall’allora Colonia francese di Guadalupe. Noto come il primo compositore classico di origini africane entrato in repertorio, scrisse numerose opere sulla scia dello stile di Mozart e Haydn, sempre con un estremo gusto per il virtuosismo, che caratterizza anche questo suo brillante Concerto.

Il nome di Mozart è legato anche al compositore italiano Andrea Luchesi, di cui è in programma la Sinfonia in mi maggiore proposta nella trascrizione e revisione curata da Agostino Granotto. Le opere di Luchesi sono state spesso attribuite a Mozart, ma anche a Haydn, con i quali egli ebbe sicuramente contatti in vita. Fu una sorta di “ghost writer” del classicismo viennese. Le sue sinfonie scritte entro il 1771 appartengono però al cosiddetto “Periodo Veneziano”, mentre al suo primo incontro con la società musicale di Bonn, dove fu nominato maestro della cappella di corte nel 1774, corrisponde la creazione della Sinfonia in mi maggiore in programma. 

In chiusura di serata Ottavio Dantone – nato musicalmente come clavicembalista e poi salito sui podi più prestigiosi del mondo, dalla Scala al Festival di Salisburgo, passando per i Proms di Londra  propone uno dei più alti vertici del classicismo viennese: la Sinfonia n. 103 in mi bemolle maggiore di Haydn, detta “rullo di timpano”. Capolavoro di equilibrio e varietà di atteggiamenti espressivi, la pagina tiene assieme la spensieratezza del primo movimento, la malinconia del secondo, la semplicità bonaria del Minuetto e la brillante vitalità del Finale.

I biglietti per il concerto, da 9 a 30 euro, sono in vendita online sul sito dell’OSN Rai e presso la biglietteria dell’Auditorium Rai di Torino. Informazioni: 011.8104653 – biglietteria.osn@rai.it – www.osn.rai.it.