Il fiume Oglio sotto il livello di guardia ma spaventano nuove precipitazioni

OGLIO PO Le precipitazioni che in queste ore si sono abbattute su gran parte del territorio lombardo, attese anche nei prossimi giorni hanno incrementato l’attenzione rivolta all’innalzamento dei fiumi e dei torrenti mantovani, sebbene al momento – è necessario dirlo al fine di non allarmare ulteriormente i territori interessati – la situazione si mantenga stabile per molti corsi d’acqua. È il caso del fiume Oglio, affluente del Po che attraversa le aree bresciane, bergamasche e cremonesi unitamente a quella mantovana, le cui condizioni continuano ad essere monitorate anche grazie ai controlli diretti condotti sul posto dai volontari di Protezione Civile. Come detto nonostante l’altezza dell’Oglio non abbia raggiunto una misura tale da allarmare il territorio limitrofo, le preoccupazioni per le nuove precipitazioni attese nei prossimi giorni, non escludono eventuali mutazioni delle condizioni del fiume. A tal riguardo, nella giornata scorsa intorno alle 16.15 a Marcaria, l’affluente in questione, raggiungeva un livello idrometrico di 3,18 metri. Altezza che non va a toccare le soglie di allerta utili ad indicare lo stato di emergenza. Le piogge previste nei prossimi giorni potrebbero però contribuire ad innalzare più di quanto già accaduto, il livello del fiume, anche se come già detto, attualmente, le soglie non allarmano la situazione. La costante attenzione di Protezione Civile rivolta al livello dell’affluente nelle zone del cremonese e del mantovano, unitamente ai controlli sul posto condotti dai numerosi volontari dislocati nelle zone toccate dal percorso permettono di tenere sorvegliato il lento cambiamento del fiume. Le soglie di allertamento prevedono infatti tre gradi di gravità da conteggiare in riferimento allo zero idrometrico: il livello più basso, l’allerta gialla dai 3,20 ai 4,30; l’allerta arancione dai 4,30 ai 5,50 e l’allerta rossa quella grave ed emergenziale che ha inizio dal superamento dell’altezza di 5,50 appunto. Preoccupazioni per l’incremento dei fiumi ma non solo, le incessanti piogge registrate nei giorni scorsi assieme al forte vento hanno infatti causato – come del resto in tutto il Mantovano – ugualmente disagi richiedendo l’intervento dei Vigili del Fuoco. Tra i danni registrati vi sarebbero infatti la caduta di alberi, pali della luce e danneggiamenti alle abitazioni private. I volontari di Protezione Civile, come detto continuano a mantenere monitorata la situazione e l’innalzamento dei fiumi.