VILLIMPENTA – Che qualcosa non quadrasse l’aveva subito intuito la madre che nella notte tra venerdì e sabato, non vedendolo rincasare aveva cominciato a preoccuparsi. La speranza era che il figlio si fosse intrattenuto con qualche amico, ma ieri pomeriggio i sospetti che fosse successo qualcosa di irreparabile sono diventati realtà quando un ciclista che stava percorrendo via Piani di San Pietro in Valle, frazione di Gazzo Veronese, ha visto un corpo riaffiorare dall’acqua, ormai privo di vita. Di fatto Ilario Rosa, 45enne residente a Villimpenta dove viveva insieme alla mamma Sabrina è morto ad un paio di chilometri da casa. L’allarme scattava immediato, con i proprietari della casa di fronte all’incidente che allertavano il 118. Nel giro di pochi minuti giungevano sul posto i vigili del fuoco di Legnago insieme al personale sanitario e ai carabinieri della stazione di Gazzo-Roncanova coordinati dal maresciallo Alessandro Emanuele Torchia. Poco più tardi arrivava anche il sindaco di Gazzo Veronese Stefano Negrini, anch’esso scosso per quanto avvenuto. Secondo la ricostruzione fornita dai militari dell’Arma pare che il 45enne, che viaggiava da Villimpenta verso San Pietro in Valle, abbia perso il controllo della propria vespa finendo prima contro un palo della pubblica illuminazione e quindi dentro il fosso. Difficile stabilire se possa essersi trattato di un malore, e comunque al momento questo non è dato saperlo. Sempre stando alle testimonianze emerse, sembra che gli abitanti delle immediate vicinanze abbiano sentito nella notte, più o meno intorno alle 2, un grosso botto, tanto da alzare le tapparelle per capire cosa fosse avvenuto. Ma l’oscurità e la vegetazione a ridosso dell’acqua non ha consentito loro di comprendere la tragedia che sarebbe stata scoperta solo il giorno seguente. Nel giro di qualche ora la notizia della morte di Ilario si è sparsa in paese, lasciando attonita la piccola comunità di Villimpenta. Il 45enne era un grande appassionato di motori. Amava il motociclismo e aveva come idolo Valentino Rossi.
Matteo Vincenzi
