Gambe gonfie? ecco qualche rimedio per migliorare.

Le gambe gonfie, conosciute anche come edema agli arti inferiori, rappresentano un comune disturbo caratterizzato dall’accumulo di liquidi nelle gambe. Questa condizione può essere causata da una varietà di fattori, tra cui problemi circolatori, eccesso di peso, gravidanza o inattività prolungata. Le gambe gonfie possono essere accompagnate da sintomi come pesantezza, dolore o sensazione di tensione nella zona interessata.

È importante consultare un medico se l’edema alle gambe persiste o si presenta in modo improvviso e grave, in quanto potrebbe indicare una condizione medica sottostante che richiede un trattamento specifico. Perché le gambe si gonfiano? Il gonfiore è un disagio determinato da una stasi circolatoria di tipo linfatico. Un deficit questo, che si manifesta con un gonfiore diffuso coinvolgendo la parte bassa del corpo e più accentuato nelle gambe e nelle caviglie.

La circolazione linfatica è un sistema di rete venosa che viaggia parallelamente al sistema circolatorio. A differenza del sangue, la linfa non viene spinta dall’attività cardiaca, ma scorre nei vasi grazie all’azione dei muscoli che fungono da vera e propria pompa muscolare. Quando tale azione viene meno, per esempio a causa dell’eccessiva immobilità, la linfa tende a ristagnare, accumulandosi nei tessuti. Ecco spiegato come mai piedi e caviglie si gonfiano quando si rimane a lungo in piedi in una posizione statica.

Quindi le cause delle gambe gonfie sono legate a una vita sedentaria, al fumo, ad una alimentazione non corretta, a fattori genetici ed ormonali (gravidanza, menopausa e anticoncezionali). Come possiamo contrastare questa condizione? Ecco qualche consiglio:

1. Fare attività fisica a basso impatto, come nuoto o camminata veloce;

2. Mangiare frutta, verdura e cereali integrali;

3. Evitare grassi, zuccheri raffinati e non eccedere con il sale;

4. Bere almeno 1 litro e mezzo di acqua al giorno;

5. Non indossare indumenti troppo stretti;

6. Non utilizzare scarpe con tacchi troppo alti o bassi, si consiglia un tacco di 3 cm;

7. Per i casi più importanti utilizzare calze a pressione graduata;

8. Fare docce fredde alle gambe;

9. Per chi svolge lavori sedentari cercare di fare delle pause passeggiando;

10. Tenere le gambe leggermente alzate mentre si riposa.

Volete un’azione migliore? Ecco dei semplici esercizi per stimolare la circolazione del sangue e della linfa. Questi semplici movimenti delle gambe (esercizi di pompaggio muscolare) sono utili nella terapia del linfedema, specialmente in combinazione con la terapia di compressione. Ma aiutano anche il flusso sanguigno e linfatico nelle persone sane, quindi prendetevi del tempo ogni giorno e cercate di muovervi per qualche minuto con questi esercizi (vedete le immagini).

1. Flettere e allungare le punte dei piedi alternativamente (10-20 volte).

2. Flettere e allungare le punte dei piedi simultaneamente (10-20 volte).

3. Piegare e poi rilassare le dita dei piedi (10-20 volte).

4. Ruotare le caviglie (10-20 volte).

5. Sollevare una gamba piegata e allungare l’altra. Alternare i lati (10-20 volte).

Vi svelo un ultimo segreto: potete usare un massage set ball per massaggiare il plantare dei piedi e ad avere velocemente gambe più leggere. Rilassa ed allevia eventuali dolori al piede immediatamente, specie dopo una lunga giornata di lavoro trascorsa in piedi o dopo una lunga camminata, in più questo massaggio rinforza i muscoli, online sono presenti diversi video tutorial su come utilizzare questo strumento per migliorare la propria salute.