MANTOVA Per avere l’ufficialità della riammissione in Lega Pro, il Mantova dovrà attendere venerdì 28 luglio. In quella data si svolgerà infatti il Consiglio Federale che stilerà la graduatoria delle società riammesse in sostituzione di chi ha rinunciato ad iscriversi (praticamente solo il Mantova, che ha rimpiazzato il Pordenone). Nel frattempo in viale Te dovranno comunque procedere con l’iscrizione alla D per poi, entro il 18, inoltrare la domanda di riammissione alla C.
La data del 28 è stata ufficializzata ieri dal presidente della Figc Gabriele Gravina, al termine dell’attesissimo Consiglio Federale che doveva discutere i ricorsi presentati dai tre club bocciati in fase d’iscrizione: Reggina e Lecco in Serie B, Siena in C. Ce l’ha fatta solo il Lecco, ammesso nel campionato cadetto nonostante i ritardi con cui aveva presentato la documentazione sullo stadio. Il Perugia, che sperava di prendere il posto dei lariani, si dice sconcertato e preannuncia il ricorso; il presidente del Lecco ribatte con un perentorio «facciano come credono, ma il regolamento parla chiaro: chi perde va in C, chi vince va in B».
Nuovamente bocciate, invece, Reggina e Siena che ora potranno appellarsi al Collegio di Garanzia del Coni (discussione tra il 20 e 21 luglio).
Dunque al momento, per completare gli organici, bisognerebbe ricorrere ai ripescaggi. In Serie B il posto della Reggina verrebbe preso dal Brescia, retrocesso ai play out. I due posti liberatisi in C (quello del Brescia e quello del Siena) verrebbero invece occupati dall’Atalanta U23 e dall’Alcione Milano. I meneghini, tuttavia, registrano qualche problema con il loro stadio, così come il Nardò che li segue in graduatoria. Per questo il Fano, terzo tra le ripescabili, ha annunciato che presenterà comunque la domanda entro il 18 luglio.