Calcio Serie C – Possanzini: “Mantova, la strada è ancora lunga. Contro l’Arzignano bisogna pedalare”

Possanzini Davide allenatore del Mantova_5

Mantova Il tecnico del Mantova, Davide Possanzini, ieri si è messo in posa per lo sponsor di maglia Jonix che ha presentato la nuova Ebike targata Acm, a disposizione dei tifosi dal 26 gennaio con la formula del noleggio. Per uno abituato a guidare dalla panchina una squadra che sembra una F1, salire in sella a una bicicletta è stato un gioco da ragazzi. Ma è stata anche l’occasione propizia per iniziare a ragionare sulla gara che attende il Mantova domani pomeriggio al “Martelli” contro l’Arzignano. Un match che arriva dopo la vittoria netta sul Padova nel posticipo di lunedì sera. Gara mai in discussione, quella, e avversario frastornato dal dominio totale di Burrai e compagni. «Quella partita è da archiviare – ha avvertito ieri in conferenza stampa il tecnico dei virgiliani – come dimentichiamo le partite che vanno bene, bisogna farlo anche con questa». Possanzini non si ferma un attimo e cerca sempre di trovare qualcosa da migliorare nella sua squadra, che a Padova è sembrata perfetta. «Abbiamo analizzato bene – spiega – le situazioni di gioco e le cose che si possono migliorare. E’ su questo che bisogna concentrarsi, non tanto sul risultato. Benissimo la vittoria, ma oltre ai tre punti non abbiamo ottenuto niente di più». Tanto lavoro sulla testa dei giocatori per evitare distrazioni e voli pindarici. «Bisogna resettare tutto, come abbiamo sempre fatto, e pensare solo alla gara che ci aspetta domani. Ci sarà tanto entusiasmo e speriamo di proporre un buono spettacolo, che è quello che si aspetta la nostra gente». A proposito di spettacolo. Quella di lunedì sera è stata la partita della consacrazione definitiva. La partita in cui si è vista una squadra nettamente superiore alle altre sul piano del gioco. I fari sono puntati sull’Acm e su Possanzini. Tanti allenatori vogliono capirne i segreti. «Vivo tutto questo con grande serenità – assicura il tecnico – concentrandomi sul lavoro e su quello che posso dare ai ragazzi. I complimenti fanno sicuramente piacere e mi rendono orgoglioso. Il match di Padova è stato un banco di prova in cui si sono capite tante cose, ma la partita che dirà chi siamo davvero è proprio quella con l’Arzignano. Più si va avanti e meno energie ci saranno. Abbiamo acquisito un tesoro importante e bisogna custodirlo bene». Al “Martelli” arriva domani un avversario in salute, con 5 risultati utili consecutivi alle spalle e che nella gara d’andata ha dato filo da torcere. «L’Arzignano è una squadra organizzata, che concede poco. Sarà dura perchè ha giocatori di qualità e poi, come è normale che sia, tutte le avversarie che vengono a Mantova vogliono fare bella figura». Concentrazione massima, allora, e testa solo al campo per regalare ai tifosi altre soddisfazioni.