Raddoppio ferroviario: i sindaci del territorio chiedono di tutelare i collegamenti tra Mantova e Bozzolo

BOZZOLO  Bene trovare soluzioni per i collegamenti con le grandi città ma senza dimenticare le problematiche più strettamente legate ai pendolari che risiedono ed usufruiscono del trasporto su rotaia nei territori direttamente interessati dai lavori del raddoppio ferroviario. Questa la richiesta dei sindaci di Bozzolo, Marcaria e Castellucchio.
La questione sarà affrontata mercoledì nel corso del tavolo convocato dal prefetto. Incontro in cui i sindaci di Castellucchio, Bozzolo e Marcaria sperano possano trovare spazio e soluzione anche i problemi legati al trasporto locale e non solo quelli legati ai collegamenti con Milano e le città più grandi. «Mi sono consultato nuovamente con i colleghi sindaci di Castellucchio, Romano Monicelli , e di Marcaria, Carlo Alberto Malatesta, – spiega il primo cittadino bozzolese Giuseppe Torchio – e insieme raccogliamo e ribadiamo l’esigenza del territorio da Mantova verso Bozzolo e viceversa, in particolare dei lavoratori, dell’utenza studentesca e di quella fragile, per evitare che i servizi sostitutivi del trasporto ferroviario siano insufficienti rispetto alla soddisfazione delle attese della numerosa utenza scolastica, già compressa e “sbombata” all’interno dell’attuale servizio con autobus».
Diverse sono state, infatti, nell’ultimo periodo le proteste sollevate da pendolari e studenti per le difficoltà legate al trasporto. «Legittima la richiesta di nuovi servizi – spiega, a tale proposito Torchio – ma prima vanno salvaguardate le esigenze del servizio pubblico dei territori». Per i sindaci di Bozzolo, Marcaria e Castellucchio è, dunque necessario che «accanto alle legittime richieste di nuovi servizi aggiuntivi per Milano via Verona o Peschiera, per i quali va affrontata e risolta la questione della copertura dei costi, non si trascurino le soluzioni dirette, fisiologiche e naturali, alle primarie esigenze degli utenti delle comunità poste proprio sul tracciato del raddoppio». Attenzione che i Comuni sperano possa arrivare durante il tavolo indetto per mercoledì dal prefetto.