A palazzo Podestà il museo dedicato a Virgilio, un luogo dove ricordare il poeta

MANTOVA  – Il grande fantasma della città è tornato. Il Palazzo del Podestà ospiterà il Museo di Virgilio. Ad annunciarlo il sindaco Mattia Palazzi nel corso della conferenza stampa indetta per presentare la chiusura dei lavori per il recupero del primo lotto. Insieme a lui presente l’amministrazione comunale quasi al completo, il direttore dei musei civici Veronica Ghizzi, il sindaco di Borgo Virgilio Francesco Aporti, l’onorevole Carlo Maccari, il direttore creativo di Holden Studios Alessandro Mari, Stefano Scansani e Giovanni Pasetti della Cabina di regia del Comitato d’Onore, costituita per seguire la costituzione del museo. “Abbiamo iniziato i lavori nel luglio del 2017 partendo dai 9 milioni di euro stanziati dal governo Renzi”, ha affermato l’assessore ai Lavori Pubblici Nicola Martinelli, “costo complessivo dell’operazione 23 milioni di euro”. A elencare i numeri degli spazi è Stefano Scansani: 9000 mq, 227 ambienti su otto piani sfalsati, un rompicapo di pietre. “In occasione della firma dell’Obamacare, la più importante riforma del welfare statunitense, l’allora vice presidente degli Stati Uniti Joe Biden ha citato proprio Virgilio, il poeta della latinità: non esiste ricchezza senza salute”, ha ricordato Maccari, “proporrò un progetto di legge che metta Virgilio al centro di un supporto normativo affinché il Governo possa essere partner attivo di questo percorso per la Nazione intera”. Il museo dovrà restituire accessibilità a Virgilio, come ha detto Alessandro Mari, un luogo della memoria e dell’incontro che trasmetta l’amore per il poeta e faccia venire voglia di incontrarlo anche a chi non lo conosce o non conosce alcuni aspetti della sua vita. Virgilio, per esempio, era uno sportivo, un ginnasta per la precisione, però in pochi lo sanno. “Un altro museo?”, ha spiegato ancora Palazzi, “Abbiamo bisogno di ridare forza alle materie umanistiche e alla bellezza e alla fatica del sapere. Sarà un centro di produzione culturale per costruire un sapere in chiave contemporanea”. L’inaugurazione potrebbe avvenire già in occasione del Festivaletteratura.