Finanza: scoperti 49 furbetti del fisco, evasi 87 milioni di euro

MANTOVA Nel 2022 e nei primi cinque mesi dell’anno in corso, i Reparti della Guardia di Finanza di Mantova hanno eseguito circa 4.000 interventi operativi e 556 indagini delegate dalle Autorità giudiziarie per contrastare gli illeciti economico-finanziari e le infiltrazioni della criminalità nell’economia: un impegno “a tutto campo” a tutela di famiglie e imprese, destinato ad intensificarsi ulteriormente per garantire la corretta destinazione delle risorse del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza. Sono stati denunciati 190 soggetti per reati fiscali (principalmente, emissione e utilizzo di fatture false, dichiarazioni fraudolente e occultamento delle scritture contabili). Sono stati individuati 49 evasori totali, ossia esercenti attività d’impresa o di lavoro autonomo completamente sconosciuti al fisco che hanno evaso complessivamente oltre 39 milioni di euro di IVA e non hanno dichiarato una base imponibile netta di oltre 48 milioni di euro. Inoltre, nell’ambito della lotta al cd. “lavoro sommerso”, sono stati individuati 459 lavoratori “in nero” o “irregolari”, con conseguente verbalizzazione di 42 datori di lavoro. Gli interventi finalizzati al contrasto delle frodi in materia di IVA sono stati 27 con la denuncia di 138 soggetti. Il valore dei beni sequestrati per reati in materia di imposte dirette e IVA è pari a 3,2 milioni di euro, mentre le proposte di sequestro ammontano a oltre 44,6 milioni di euro. I 28 interventi nel settore delle accise, hanno permesso di accertare oltre 24 mila euro di tributi evasi. L’attività della Guardia di Finanza nel comparto della tutela e spesa pubblica è orientata a vigilare sul corretto utilizzo delle risorse nazionali e dell’Unione europea per la realizzazione di interventi a sostegno di imprese e famiglie. Le direttive operative impartite per il corrente anno mirano, in particolare, al presidio dei progetti e degli investimenti finanziati con risorse PNRR. Ciò anche in ragione del ruolo affidato al Corpo nell’ambito del sistema di governance del Piano. A consuntivazione dell’attività operativa svolta, nel settore, negli ultimi 17 mesi, sono 144 gli interventi complessivamente svolti a tutela dei principali flussi di spesa, dagli appalti agli incentivi alle imprese, dalla spesa sanitaria alle erogazioni a carico del sistema previdenziale, dai fondi europei alla responsabilità per danno erariale, cui si aggiungono 87 deleghe d’indagine concluse in collaborazione con la Magistratura ordinaria. Le frodi scoperte in danno del bilancio nazionale e comunitario sono state pari a circa 607 mila euro su un totale di oltre un milione di euro di contributi erogati e controllati In materia di reddito di cittadinanza sono stati eseguiti 76 controlli che hanno riguardato, in maniera selettiva, soggetti connotati da concreti elementi di rischio. Nel complesso, sono stati scoperti illeciti per circa 820 mila di cui circa 600 mila euro indebitamente percepiti e oltre 220 mila euro fraudolentemente richiesti e non ancora riscossi – e sono state denunciate 72 persone. Sul versante delle frodi nel settore della spesa previdenziale, assistenziale e sanitaria (prestazioni sociali agevolate e ticket sanitari), sono stati eseguiti 79 controlli che hanno portato alla scoperta di 73 irregolarità per una frode totale accertata di circa 820 mila euro ed alla denuncia di 73 soggetti. Passando, più in generale, al contrasto ai fenomeni corruttivi ed agli altri delitti contro la Pubblica Amministrazione, sono state denunciate 2 persone per reati in corruzione e concussione. In materia di riciclaggio e autoriciclaggio sono stati eseguiti 6 interventi, che hanno portato alla denuncia di 12 persone, di cui 1 tratta in arresto. Il valore del riciclaggio accertato è stato di oltre 1 milione di euro, mentre è di circa 421 mila euro il valore dei sequestri effettuati. Sono state analizzate 130 segnalazioni di operazioni sospette, inoltrate da intermediari finanziari e professionisti ai sensi della normativa antiriciclaggio. In applicazione della normativa antimafia, sono stati sottoposti ad accertamenti patrimoniali 35 soggetti, proponendo il sequestro di circa 6.150.000 euro. Sono stati eseguiti 840 accertamenti svolti su richiesta dei Prefetti, la maggior parte dei quali riferiti alle verifiche funzionali al rilascio della documentazione antimafia. Ulteriori attività volte a garantire la tutela della trasparenza e della legalità del sistema economico imprenditoriale hanno portato alla denuncia di 22 soggetti per reati fallimentari, rilevando distrazioni per circa 875 mila euro. Il Corpo è fortemente impegnato anche nel contrasto alla contraffazione e agli altri illeciti che danneggiano la proprietà intellettuale (tutela del made in Italy, tutela diritti d’autore, sicurezza dei prodotti). In tale ambito, sono stati effettuati complessivamente 54 interventi, con la denuncia di 7 soggetti e la segnalazione ai fini amministrativi di 18 soggetti, dando esecuzione a 25 deleghe dell’Autorità Giudiziaria. A seguito di tali attività sono stati sottoposti a sequestro oltre 5.100 prodotti contraffatti. Il contrasto al traffico, allo spaccio ed al consumo di sostanze stupefacenti ha portato alla denuncia di 12 persone, di cui 3 in stato di arresto, sequestrando circa 4 kilogrammi di sostanze stupefacenti.
L’attività di concorso al mantenimento dell’ordine e della sicurezza pubblica si è sviluppata mediante l’impiego di 2.056 pattuglie, prevalentemente nell’ambito del servizio di pubblica utilità 117, unitamente alle altre Forze di Polizia, e sono state controllate oltre 16.000 persone.