L’università parte a quota 1.300 e con un milione “extra” in dote

MANTOVA L’ateneo cresce, sia pure fra sforzi e imprevisti, e mentre si appresta a tagliare il traguardo dei 1.300 studenti (ad oggi sono 1.294) ecco arrivare la buona novella annunciata in commissione dalla assessore alle politiche universitarie Adriana Nepote: la programmazione del nuovo anno accademico potrà contare su un finanziamento extra di 1 milione derivante da un bando. Milione che andrà a sommarsi alla quota invariata di 660mila euro che via Roma destina annualmente alla Fondazione UniverMantova.
L’importo richiesto dalla stessa fondazione per la verità era di 1,6 milioni, ma grazie al bando emesso dalla Fondazione Cariplo in via Scarsellini arriverà comunque la cifra tonda di un milione, che consentirà di rafforzare l’orientamento tra il mondo della scuola e l’università mantovana. Una parte di queste risorse sarà invece destinata alla ristrutturazione edilizia di un’ala del complesso universitario.
Risultati più che apprezzabili, sottolinea Nepote, che all’attivo mette sul tavolo il corso di laurea magistrale in marketing del Made in Italy, in collaborazione con l’università di Brescia, e le cui iscrizioni si concluderanno a gennaio. Sempre l’assessore vanta la partenza del nuovo corso triennale in chimica verde, con taglio del nastro nel settembre 2024 in collaborazione con Unimore.
Tale corso beneficerà anche dei quattro laboratori mirati all’agroalimentare da realizzarsi dalla Fondazione Its che andrà a recuperare uno dei padiglioni di San Nicolò, nel comparto di Mantova Hub, grazie a un finanziamento di 2,5 milioni da parte del Miur, e la cui fine dei lavori è prevista per il 2025.
Unica nota dolente, l’intoppo che si è venuto a produrre su uno dei nuovi corsi preventivati. Pare fatti che venga meno il corso triennale di laurea in igiene dentale, che doveva essere supportato dalla Statale di Milano. Ma anche su questo punto, assicura Nepote, gli sforzi della Fondazione e i suoi personali sono orientati a trovare una soluzione.