Il fascino della fisarmonica a Bondanello

MOGLIA  Alla fine è la fisarmonica ad aver vinto.
Ha ribadito, sul palco del Teatro Italia di Bondanello, infatti, la propria capacità di essere perfetta per esaltare qualsiasi genere musicale.
La dodicesima edizione della “Notte magia delle fisarmoniche”, organizzata dal Comune di Moglia, ha segnato un altro indiscusso successo.
In platea un folto e qualificato pubblico; sul palco 9 fisarmonicisti che sin dalle prime note han fatto comprendere quale fosse l’atmosfera e l’entusiasmo che regnava intorno all’appuntamento ideato e coordinato in ogni suo momento dal cantastorie, autore, poeta e molto altro ancora, Wainer Mazza. Ottimamente integrato alle sonorità della serata è stato il supporto e accompagnamento di altrettanti validi musicisti che si sono esibiti al basso, Severino Foglia, alla chitarra, Cesarino Barbi, e alla batteria, Luigi Grossi.
Novità in assoluto di questa edizione è stata la presenza di una fisarmonicista di Concordia, Maria Pini.
Nel gruppo dei fisarmonicisti che hanno reso lo spettacolo carico di pathos la provincia di Verona del pentagramma ha schierato validissimi esponenti, tra l’altro musicisti sempre presenti, a giugno, al raduno nazionale di Erbezzo, sui monti Lessini, Andrea Morandini, Giancarlo Molinaroli e Marco Facchinetti. Anche la Mantova delle sette note ha calato i suoi assi con artisti provenienti da Castellucchio, Silvano Lini, Asola, Sergio Gelmetti, Cappelletta, Francesco Raimondi. Apprezzata anche l’esibizione del fisarmonicista di Torre de Picenardi, Sisto Palombella.
La serata si è conclusa con l’esecuzione con tutti i fisarmonicisti presenti sul palco dell’inno di Mameli. Paolo Biondo