La vita di Nuvolari diventa un podcast

MANTOVA – Sette puntate, più un’anteprima, per un podcast che fa rivivere la leggenda del pilota mantovano Tazio Nuvolari, a settant’anni dalla sua scomparsa. A presentare l’iniziativa sono stati ieri alla Biblioteca Baratta lo scrittore Cristiano Ferrarese e il giornalista Emanuele Salvato (in foto). Le puntate del podcast, come spiegato dal curatore del progetto Ferrarese – con la partecipazione di altri autori e voci – saranno on line da novembre: in apertura la vittoria di Nuvolari sul circuito del Nürburgring. Un’impresa di cui oggi rimane testimonianza anche nella casa cittadina del pilota. Il cortile della villa riprende, infatti, la struttura della pista percorsa in Germania nel 1935.
L’approccio narrativo di Ferrarese, seppur molto personale, non è riservato ad appassionati o esperti del settore, risulta facile e accattivante per chiunque voglia conoscere Nuvolari come persona oltre che come personaggio, passando dai suoi trionfi sportivi alle vicende umane. Il podcast parte da Castel d’Ario, il suo paese natale. Il racconto prosegue soffermandosi sull’infanzia, l’adolescenza, la sua famiglia, la prima gara in moto il 20 giugno del 1920 sul circuito internazionale motoristico di Cremona. Per poi passare alle competizioni con le auto. E prendere parte a 300 competizioni in 30 anni di carriera. Sei le fasi temporali in cui è suddivisa la proposta: 1924-1927, con l’incontro e l’amicizia tra Nuvolari ed Enzo Ferrari; 1928-1930, quando Tazio crea la propria scuderia; 1931-1933, la conoscenza con il poeta Gabriele D’Annunzio, il trionfo al gran premio di Monaco e alla Targa Florio; 1934-1936 con la vittoria a Nurburgring; 1937-1940, la parte della vita segnata da tragici eventi. E poi gli ultimi anni del campione, fino alla sua scomparsa, nel 1953. Il lavoro è stato montato e sonorizzato da Claudio Gandolfi e Luca Di Corato, mixato da Studio 62 di Stefano Cabras e Kosir Alfonso, mentre Gabriele Beretta ha collaborato alla realizzazione. L’incontro è stato organizzato con il patrocinio del Comune di Mantova.