Il Bowling Mantova scelto come set del nuovo spot di Giovanni Rana

CERESE (Borgo Virgilio) – La corsia di bowling è da sempre un luogo in cui i registi del piccolo e grande schermo si sono ispirati per confezionare scene rimaste nell’immaginario collettivo. Nell’elenco degli sport raccontati dal cinema magari il bowling non godrà della centralità che meriterebbe, eppure è un filo rosso che scorre lungo la cinematografia americana. Pensiamo a “Voglia di vincere” dove Marty (Michael J Fox), nelle vesti di uomo lupo, sa fare tutto, anche giocare a bowling benissimo: proprio lì, sulla corsia, fa scattare la rabbia dei coetanei, materializzando il suo nuovo status con le ragazze. In Happy Days per Howard Cunningham le partite di bowling presso La Loggia del Leopardo erano l’unico diversivo, mentre nel cartoon Gli Antenati il protagonista Fred Flintstones era un accanito frequentatore del bowling di Bedrock. Lo è anche l’imprenditore veronese Giovanni Rana, che per il suo nuovo spot in onda sui più importanti canali italiani ha scelto come set il Centro Bowling di Mantova, con sede a Cerese in via Grioli. Alessandro Brindani, l’attuale proprietario, ha un passato importante come giocatore professionista. Plurivincitore di campionati italiani e tornei internazionali, è lui il bowler che si vede nella réclame dell’agenzia pubblicitaria Diaviva, alla quale ha partecipato l’intero staff. Un attestato di stima che arriva a pochi mesi da un traguardo prestigioso: i 40 anni di attività e la qualifica di “locale storico”. Il Bowling Mantova aprì i battenti il 26 febbraio del 1984 quando Benito Brindani – figlio del signor Aldo, leggendario massaggiatore del Piccolo Brasile, e fratello di Bruno, anch’egli masseur del Mantova – dopo aver acquistato il fabbricato di via Grioli decise, dando retta al suggerimento di un amico, di aprire un Centro per il Bowling. Per realizzare il progetto, decisamente innovativo nell’Italia d’inizio anni ’80, arrivano i macchinari dalla Florida e tecnici specializzati dalla Scozia che creano artigianalmente quelle che diventeranno le 8 storiche piste, fatte di listelli di legni inchiodati con 40mila chiodi. Di generazione in generazione, la gestione è rimasta sempre alla sua famiglia. Dal 2015 è il figlio di Benito, Alessandro, a gestire la struttura insieme alla moglie, nonché socia e Ceo, Monica Cavazza. Oltre a piste, birilli, palle, strike e spare, negli anni la struttura ha allargato la propria proposta, aggiungendo biliardi, giochi, ristorazione e dehor all’aperto. Nel corso di questi decenni sono stati realizzati diversi progetti legati alle scuole, ai gruppi di teenager, alle feste di compleanno per bambini e agli eventi di team building delle aziende. Il Bowling Mantova da sempre si caratterizza anche per l’impegno nel sociale, collaborando con numerose associazioni di giovani diversamente abili. Un Centro che si contraddistingue da una parte come luogo di pratica sportiva e agonistica, dall’altra come punto di intrattenimento e socializzazione, dove passare serata di sano divertimento.

Matteo Vincenzi