Ok al piano finanziario della tassa rifiuti: 104 euro a famiglia

Dal primo aprile Saranno a disposizione 3000 bidoni da 240 litri per la raccolta degli scarti vegetali

SAN GIORGIO BIGARELLO  Il Consiglio comunale svoltosi ieri mattina nella sede municipale di San Giorgio Bigarello ha visto l’approvazione del piano finanziario per la determinazione delle tariffe della tassa sui rifiuti per il 2019, nonché l’approvazione del regolamento per la gestione dei rifiuti sull’intero territorio comunale. Già da qualche anno, a San Giorgio Bigarello – che prima della fusione lavorano in unione – ci si avvale di una tariffazione di tipo “puntuale”, per cui gli utenti pagano in base al rifiuto indifferenziato che producono; inoltre, e in controtendenza con le previsioni di tanti comuni italiani, le tariffe rifiuti per il nuovo anno sembrerebbero rimanere sostanzialmente invariate con un lievissimo ribasso percentuale.
Secondo i dati del Comune, infatti, il costo medio annuale della tariffa rifiuti registra, dal 2015 ad oggi, un sostanziale calo: si va dai 117 euro per San Giorgio e 137 euro per Bigarello nel 2015, ai 105 euro nel 2018 con una prima gestione unica tra le due entità comunali, fino a giungere ai 104 euro stimati per il 2019 sull’intero territorio.
Il piano finanziario per l’anno corrente indica un costo di servizio pressoché invariato rispetto al 2018, nonostante, per l’anno nuovo, sia emersa la volontà di implementare tutta una serie di servizi aggiuntivi.
«Dal primo aprile saranno a disposizione delle utenze, previa richiesta e gratuitamente, 3000 bidoni da 240 litri per la raccolta degli scarti vegetali. Inoltre, per controllare e, in qualche modo, scongiurare il triste fenomeno dell’abbandono dei rifiuti, abbiamo, da un lato, cercato di incrementare il servizio di recupero attraverso una raccolta puntuale e periodica nelle zone più colpite, dall’altro, attraverso il monitoraggio costante del territorio, abbiamo previsto l’acquisto e l’istallazione di fototrappole, utili per individuare i diretti responsabili – ha spiegato il vicesindaco  Barbara Chilesi  -. Tutto questo è a costo zero per i cittadini, nel senso che la cifra che abbiamo pensato di dedicare a questi servizi aggiuntivi, e che si aggira sui 23.000 euro, non andrà a incidere sulle tasche degli utenti». Un nuovo servizio, dunque, che va a beneficio di tutta la cittadinanza.

Matteo Vincenzi