Pomponesco – Revoca revisore dei conti, Caffarra: “Non escludiamo il ricorso al Tar”

POMPONESCO Un incontro quello svoltosi ieri mattina con il prefetto e il vice prefetto, che non sembra aver soddisfatto le aspettative del consigliere di minoranza di Pomponesco Maicol Caffarra e del revisore dei conti dello stesso Comune – o forse sarebbe meglio dire ex revisore- giunti in riunione proprio per richiedere un intervento a seguito della revoca, avvenuta mesi prima, dell’incarico di revisore dei conti emessa dall’amministrazione comunale guidata dal sindaco Giuseppe Baruffaldi per «inadempienze».
L’esito dell’incontro però, stando sempre alle parole del capogruppo di Pomponesco Dinamica, non avrebbe demoralizzato né il revisore dei conti, né l’opposizione che si dice pronta a intraprendere altre strade per tentare di trovare soluzione alla questione. «Questa mattina io e il revisore dei conti – afferma il consigliere Caffarra – abbiamo incontrato prefetto e vice prefetto per affrontare la questione e provare a cercare una soluzione, ma ci è stato risposto che non si può intervenire sulla legittimità o sulla illegittimità della delibera con la quale l’amministrazione ha revocato l’incarico. Questo non ci demoralizza affatto, noi non ci fermiamo e a tal riguardo intraprenderemo altre strade. Al momento risulta difficile capire come, ma se i costi lo permetteranno, non escludiamo di fare ricorso al Tar o al consiglio di Stato o magari cercare di fare leva sul buon senso dell’amministrazione».
A tal riguardo, ieri mattina, stando sempre alle parole del consigliere di minoranza, il revisore dei conti si è presentato davanti alla sede municipale del Comune di Pomponesco e non trovando aperto ha richiesto l’intervento dei Carabinieri. «Il revisore dei conti – aggiunge Caffarra – si ritiene ancora in carica e continuerà e presentarsi a Pomponesco per svolgere il proprio lavoro, come del resto ha fatto martedì mattina e ieri mattina, pur trovando gli uffici comunali chiusi e richiedendo l’intervento dei Carabinieri».