MANTOVA Altro colpo per i Jbc Stings, che si candidano ad un ruolo di assoluti protagonisti nel prossimo campionato di Serie C. A due giorni dal ritorno del playmaker Francesco Guerra, la neonata società ha definito l’ingaggio di Davide Reati.
Indubbiamente un grande innesto per il club mantovano, che inserisce nel roster della prossima stagione un giocatore con grande esperienza di Serie A, A2 e B. Nato il 16 settembre 1988 a Cernusco sul Naviglio, è una guardia/ala di 193 cm, che nell’ultima stagione ha vestito la canotta della Juvi Cremona in A2. Cresciuto nelle giovanili di Treviglio, fa il suo esordio tra i “grandi” proprio con il club bergamasco nella stagione 2004-05 in Serie B. Indossa i colori di Treviglio fino al 2011, quando arriva in Serie A con il Varese dove resta per un anno. Continua poi la sua carriera nel secondo campionato nazionale con Treviglio, Verona, Derthona, Forlì e Cento prima del suo ritorno a Treviglio (sempre in A2) dal 2019 al 2022. Nell’ultima stagione ha attenuto la permanenza in Serie A2 con la neopromossa Juvi Cremona chiudendo con 9.1 punti in 26,5 minuti di media in campo nelle 33 presenze collezionate tra Supercoppa, stagione regolare e play out.
Davide ha anche indossato la canotta azzurra della nazionale italiana, disputando in totale 16 gare tra Under 16 e Under 18 tra il 2004 e il 2006.
Queste le prime parole di Davide da biancorosso: «Non appena arrivato ho percepito subito che qua c’è tanta voglia di fare le cose bene. Il fatto che alle spalle ci sia una società con una struttura che rispecchia quella di A2 di Mantova si vede e si sente nella voglia e nella maniera di fare le cose. Per me sarà un’esperienza completamente nuova perché la mia esperienza in Serie C risale a quando ero ragazzino, circa 20 ani fa. Ogni giorno sarà qualcosa di diverso e tutto da scoprire. Ho percepito una buonissima energia, e parlando con i dirigenti, ho capito il tipo di progetto; ad oggi ci sono tutti i presupposti per disputare una stagione positiva. Noi giocatori più esperti dobbiamo, insieme allo staff tecnico, cercare di indirizzare i tanti ragazzi giovani nel modo giusto. Siamo qui per questo e sono convinto che potremo farlo bene».
