Calcio a 5 Serie A – Saviatesta sconfitto anche a Pomezia. Rondelli: “Il lumicino si sta spegnendo”

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Pomezia Altra sconfitta per il Saviatesta Mantova, che viene battuto 6-3 dalla Fortitudo Pomezia. Il duro confronto di inizio settimana tra la dirigenza e la squadra non è servito a innescare una reazione decisiva per tornare a fare punti da parte dei biancorossi, che hanno approcciato nel peggiore dei modi il match subendo prima il vantaggio locale con Miguel Angelo e subito dopo il raddoppio dell’ex Micheletto, complice un grave errore di Ricordi. La reazione al 6’ con uno scavetto di Salas non andato a buon fine. Tanta improvvisazione da parte dei virgiliani che a metà del primo tempo vanno comunque vicinissimi al gol con Cabeça, che manca di un soffio la deviazione vincente sottoporta. Più pericolosa la Fortitudo, anche sui lanci lunghi come in occasione del 3-0 siglato da Yeray con una girata di testa che spedisce il pallone alle spalle di Ricordi. Gara vibrante negli ultimi 5 minuti del primo tempo, con il Mantova che spinge e trova la rete con un tap-in vincente di Salas sottoporta; cui segue, un minuto dopo, un contropiede perfetto finalizzato da Lemos per il 3-2. I virgiliani provano a spingere, ma al 18’ subiscono la quarta rete dei laziali con Cesaroni che riporta i suoi a più 2. Nell’ultimo minuto si rivede Cabeça con una sassata respinta da Molitierno, ma poco prima della sirena l’autogol di Donin condanna di fatto il Mantova.
Nella ripresa la Fortitudo riparte subito forte e il Saviatesta si salva con una prodezza di Ricordi. Poi più nulla fino a 5 minuti dalla fine. Il Mantova, con il portiere di movimento, mette pressione e trova il terzo centro con Jesulito. La squadra virgiliana prova il tutto per tutto, ma subisce la sesta rete dei laziali (Esposito) che chiude definitivamente le ostilità. Arriva così la settima sconfitta consecutiva per il Saviatesta.
«Partita segnata per alcune imprecisioni – ha commentato il dt Rondelli dopo la sirena – la matematica ancora non ci condanna, ma il lumicino della speranza si sta spegnendo».