Calcio Eccellenza – Castellana-Castiglione, il day after: il pareggio lascia tutti felici e… scontenti

Secli_spara_gol_2-1

Mantova Tutti felici e scontenti. In estrema sintesi, verrebbe da tracciare così il bilancio del derby tra Castellana e Castiglione se letto nel quadro della stagione delle due squadre. Il 2-2 finale è la cartina al tornasole dell’annata di goffredesi e aloisiani poichè racconta quei mixed feelings, così diversi e allo stesso tempo così simili, comuni alle compagini mantovane in Eccellenza. Partiamo dai goffredesi. Gli uomini di Arioli hanno a lungo comandato la partita senza riuscire, per demeriti propri ma anche per alcuni svarioni arbitrali, ad avere la meglio degli avversari. In questo modo hanno cestinato l’occasione di rimanere attaccati al treno dei play off e di fatto compromesso le proprie chances di giocarsi il tutto per tutto negli ultimi 180 minuti di campionato. Inevitabilmente c’è delusione, ma anche orgoglio: se la Caste ha potuto accarezzare quel sogno è stato grazie ad un cammino ben oltre le aspettative, in cui l’obiettivo della salvezza è stato conquistato con merito e largo anticipo. Resta da capire come sarebbe andata se uno come Mattia Nardi, grande protagonista della cavalcata biancazzurra, fosse stato al meglio nelle ultime uscite. «Col mister avevamo concordato che avrei giocato un pezzo di derby nonostante la tendinite al flessore che non mi dà pace – spiega il fantastista -. Peccato per i 2 punti persi, ora il sesto posto è quasi impossibile. Mentirei se dicessi che non abbiamo rimpianti, soprattutto considerando le ottime prestazioni fatte fino alla sconfitta con l’Orceana. Quella partita è la fotografia del nostro finale di stagione, in cui siamo arrivati scarichi, acciaccati e forse anche rilassati per la salvezza raggiunta. Posso dire che tutti hanno dato l’anima, meritando sul campo ogni punto in classifica. Siamo soddisfatti ma il dispiacere rimane».
Sulla sponda rossoblù, il pareggio quasi insperato nel derby è stato accolto come una vittoria. I mastini si sono infatti avvicinati alla salvezza matematica, che potrebbe arrivare senza scendere in campo nel caso in cui la Soresinese perdesse il recupero col Rovato. A parti invertite, la gioia lascia però spazio al rammarico per una stagione praticamente da dimenticare, con la truppa di Volpi chiamata da due mesi a questa parte a salvare il salvabile. A conti fatti, dunque, il gol-salvezza potrebbe portare la firma di Lorenzo Tassi, autore del 2-2 con una magia su punizione a tempo scaduto. «Sono contento per il gol, ha un valore enorme per la squadra e per la società – conferma il centrocampista aloisiano -. Non abbiamo fatto una bella partita ma va bene cosi: è brutto da dire, ma per noi contava solo il risultato. Siamo da tempo in emergenza totale, a volte in allenamento non arriviamo a 11 giocatori. È una stagione maledetta tra infortuni, squalifiche e giocatori che non hanno reso. Ci teniamo stretto questo punto prezioso sapendo che la stagione è negativa e che qualcosa dovrà cambiare».