Canoa U23 – Sara Vesentini: “Daremo il massimo al Mondiale”

Auronzo di Cadore (Bl) Si alza il sipario sui Campionati Mondiali di canoa velocità, categorie Junior (17-18 anni), e Under 23 (19-23 anni) che si terranno ad Auronzo di Cadore (Bl) da oggi a domenica. Si tratta di una sfida senza precedenti. Le gare di canoa velocità, a questo livello, si svolgono normalmente in bacini artificiali, mentre un lago alpino e un contesto montano sono una prima assoluta per questo sport, come competizione “mondiale” che assegna il titolo. Ci sono grandi aspettative sulle prestazioni degli azzurri che lo scorso anno tornarono dalla rassegna iridata di Szeged con ben 11 medaglie al collo: due ori, cinque argenti e quattro bronzi. Riflettori soprattutto sul K4 500 Under 23 con la “nostra” Sara Vesentini. L’atleta della Canottieri Mincio, reduce dal ritiro a Castel Gandolfo, con le compagne Elena Ricchiero, Sara Daldoss e Lucrezia Zironi, domani sarà in gara nella seconda batteria alle ore 11.45. L’anno scorso le azzurre vinsero un storico bronzo, dopo quello degli Europei, per una doppietta incredibile, e ovviamente sono chiamate a riconfermarsi, con le aspettative che a questo punto salgono di livello. E loro ne sono consapevoli. «Al momento siamo tranquille – afferma Sara – ma penso che un po’ di ansia ci verrà a ridosso della gara…». “Giocare” in casa non sempre può essere un vantaggio: «Credo ci avrebbe aiutato se avessimo svolto il raduno tutto ad Auronzo. Più che altro invece aumenta le pressioni, che già ci sono e questo rischia di demoralizzarci. Noi ci siamo preparate a lungo, siamo spesso via in raduno e lontano da casa. Tra di noi parliamo sempre tanto. Speriamo di far bene e riuscire a “fregarcene” un po’ della situazione». Dopo il bronzo del 2022, quindi si alza l’asticella. «Speriamo di migliorare, vediamo come va, anche perché la condizioni meteo possono influire. Abbiamo visionato appena arrivate il campo gara. Siamo reduci da una settimana di maltempo e mi auguro qui vada meglio». In realtà le previsioni danno domani mattina poco nuvoloso, pioggia nel pomeriggio e per la finale di venerdì pioggia e schiarite. In batteria le prime tre passano subito in finale, le altre hanno le semifinali nel pomeriggio. «Le Nazionali un po’ più minacciose sono Ungheria, Polonia e Australia. Tante hanno cambiato equipaggi perché alcune atlete sono passate di categoria, quindi vediamo, ma noi daremo il massimo». (c)