Motocross – Mantova si fa in tre per il Mondiale. Pavesi: “Piste diverse in ogni gara”

Tony Cairoli
Tony Cairoli

MANTOVA Cresce l’attesa per il trittico che porterà il grande motocross al Migliaretto sul circuito “Città di Mantova” con i Mondiali MXGP e MX2, l’Europeo 125 e il Mondiale donne. Per Giovanni Pavesi e i suoi collaboratori sono giorni intensi quelli che precedono i tre grandi eventi a partire da sabato. «Siamo molto contenti per un’altra dimostrazione di fiducia che ci è arrivata dalla Federazione Internazionale – commenta il presidente del Moto Club Mantovano -. Per quanto concerne l’organizzazione, sono i giorni più brutti perché stiamo montando mezzo mondo, tutto quanto serve per la pubblicità, uffici e hospitality. Questi sono sempre i giorni più intensi. La pioggia ci ha messo lo zampino, speriamo che il tempo regga nel weekend. Arriviamo a giovedì cercando di risolvere i problemi che man mano si presentano, si lavora sodo, ma è un lavoro nascosto ai più».
Pavesi svela che stanno preparando tre circuiti differenti per le tre prove mondiali. «Il primo percorso – spiega – è quello che normalmente usiamo per il mondiale e che avrà le caratteristiche della classica iridata. La seconda pista avrà caratteristiche “olandesi”, mentre per il terzo Gp stiamo studiando, tempo permettendo, una pista molto particolare, tecnica e in stile americano, con grandi rettilinei che comportano alte velocità. Se il tempo ci aiuterà, speriamo di realizzare i tre progetti».
Nelle prime due prove mancherà l’olandese Jeffrey Herlings, ai box per infortunio, e si preannuncia quindi una sfida tra Tony Cairoli, il re del “Città di Mantova” a caccia del decimo titolo mondiale, e lo sloveno Tim Gajser, sette punti sotto nella classifica iridata. «Herlings farà una risonanza – dice Pavesi – spera di esserci per la terza gara. Cairoli conta di sfruttare la pista che gli è sempre stata amica, ma anche Gajser può fare molto bene su questo circuito. Ma ci sono almeno sei-sette piloti in grado di vincere a Mantova. Lo spettacolo è assicurato con 210 piloti iscritti nelle varie competizioni».
Per quanto riguarda il pubblico, Pavesi conferma che «potranno essere presenti 1000 spettatori, ma solo tramite acquisto del biglietto on line sul sito www.motocrossmantova.com; non si potranno vendere biglietti alle casse per disposizioni della Federazione Internazionale. Noi svolgiamo il lavoro tecnico. Si entra con la mascherina e verrà provata la febbre. Per tutti gli accrediti è necessario fare il tampone».