Da 30 a 270 gli alberi del futuro Palazzo Te. E stop alle auto

MANTOVA – In videoconferenza, il sindaco  Mattia Palazzi, affiancato dal progettista  Emanuele Bortolotti della Ag&P Greenscape e dal sindaco di Firenze  Dario Nardella, nonché presidente di Eurocities, ha illustrato il progetto definitivo del nuovo parco Te che a giorni verrà licenziato dalla giunta comunale, prima del sì definitivo dell’aula consiliare. Un intervento da 5 milioni lordi, ha tenuto a precisare Palazzi, che arricchirà il patrimonio arboreo dell’area portando gli alberi dai 36 attuali a 274, con 1.400 metri di siepi, 955 di roseti, 624 di arbusti e 48mila di prato. Il tutto, come sottolineatoo dal progettista, a bassa manutenzione e resiliente grazie a una scelta mirata delle essenze arboree e al terreno stesso.
«Quest’opera non costerà un euro ai mantovani, essendo interamente finanziato dal Mibact, ma porterà per ogni pianta un abbattimento fra i 10 e i 20 chili di anidride carbonica all’anno. Non sarà un intervento solo estetico, né per i turisti, ma per la vita dei mantovani» che qui, senza più auto davanti al Te, troveranno spazi sportivi, giochi per bimbi, scacchi giganti, didattica all’aperto, aree picnic e per eventi pubblici, come illustrato da Bortolotti.
Insomma, come conviene il sindaco fiorentino, «i soldi non mancano, e sono le idee che contano» per adeguare anche Mantova ai cambiamenti green già in corso in altre città europee (pluricitato il modello del parc du Luxembourg parigino, oltre che gli analoghi esempi di integrazione parco-città già realizzati a Parma e a Ferrara).
La “sfida ambientale” di Palazzi partirà già in estate con il bando di gara. I lavori inizieranno già a fine dicembre o inizio gennaio, per concludersi dopo 18 mesi a metà 2023.