Il progetto anti-truffe non basta: il prefetto sprona le forze dell’ordine

MANTOVA  Il finanziamento da 16mila euro per progetto di contrasto alle truffe agli anziani presentato da Comune di Mantova è stato approvato recentemente dal Ministero dell’Interno. Si tratta di un progetto presentato già lo scorso autunno; nel frattempo però i casi di raggiri ai danni di persone anziane hanno segnato un aumento del 45,53%, dato questo di raffronto tra i casi del 2022 e quelli dell’anno precedente. A tale proposito, nell’ultima riunione del Comitato Provinciale per l’Ordine e la Sicurezza Pubblica, presieduto dal prefetto di Mantova Gerlando Iorio, è stata effettuato una disamina del nuovo progetto, che prevede azioni mirate di informazione sulla stampa, sui mezzi di informazione locale e sui mezzi del trasporto pubblico, cui si uniscono momenti di formazione aperti alla popolazione, con l’obiettivo di agevolare gli anziani a riconoscere le situazioni di potenziale pericolo. Proprio in considerazione di questa escalation di casi di truffe il prefetto ha ribadito la necessità di rafforzare gli interventi di prossimità svolti dalle Forze di Polizia e della Polizia Locale di Mantova, nell’intento di implementare un’adeguata azione di supporto alla popolazione per far sentire la vicinanza delle istituzioni, soprattutto alle fasce più vulnerabili della popolazione, come gli anziani. Proprio per la complementarietà rispetto a quanto già svolto sul territorio dalle Forze di Polizia rispetto alle fasce più vulnerabili della popolazione, il prefetto ha evidenziato l’importanza di azioni sinergiche su obiettivi specifici, quali, appunto, quelle del progetto oggetto di trattazione, per le positive ricadute in termini di prevenzione dei reati e, soprattutto, di coesione sociale e territoriale, Le insidie per le persone anziane e i soggetti più deboli sono cresciute ulteriormente negli ultimi mesi, con nuove tecniche di raggiro messe in atto dai professionisti delle truffe. Si va dall’ormai classico del finto tecnico del gas all’avvocato che contatta le proprie vittime per chiedere soldi (e oggetti preziosi) per pagare la cauzione di figli e nipoti arrestati per le vicende più improbabili, la cui ultima variante è quella della richiesta di denaro via whatsapp. Segno, questo, che anche le persone più anziane ormai usano le nuove tecnologie e per questo motivo sono ancora più a rischio: non per niente il delitti informatici sono aumentati del 127,49%.