Battista strappa risate al pubblico del Gran teatro

Lo show del comico romano

Mantova Un paio d’ore circa di puro spasso: basterebbero queste poche parole per descrivere ciò che è stato lo spettacolo che ieri sera Maurizio Battista ha offerto al Gran Teatro Palabam. Divertimento contagioso e ilarità dilagante l’hanno fatta da padrone, con qualche momento in cui era obbligatorio tenersi la pancia dalle risate. L’energia, la verve e i tempi comici dell’attore romano hanno fatto il resto del lavoro: sì, “Papà perchè lo hai fatto?” non può che essere promosso a pieni voti. Perchè Battista è riuscito, con apparente facilità, a fare breccia nella numerosa platea mantovana?
Una parola è emblematica: spontaneità. Maurizio Battista ci fa ridere perchè è spontaneo, diretto, immediato. Le sue battute, a volte taglienti a volte morbide, vanno colte e vissute sul momento, per farsi una sana e piacevole risata di gusto. Ma, soprattutto, Maurizio Battista ci fa ridere perchè parla di noi, apre quel cassetto dei ricordi comuni e tira fuori le situazioni che tutti abbiamo vissuto, talvolta pure quelle imbarazzanti e ricoperte dalla polvere del tempo che passa. Senza mai essere volgare, quel vulcano di veracità forgiato nel bar del papà in zona San Giovanni a Roma, ha avuto gioco facile nel cogliere il favore, e gli applausi, del Gran Teatro.
Tra le immancabili gag dei titoli di giornale (Made in Mantova, non potrebbe essere diversamente vista la location) e battute tanto rodate quanto irresistibili, il comico romano instaura un rapporto diretto con la platea di casa che dura per tutto lo svolgimento dello show. Battista, come detto, racconta ciò che siamo, il pubblico ride e non si sente preso in giro.
La sua forza, la sua spinta in più, è quella capacità di ridere con il pubblico, non del pubblico. Che sia questo il segreto del suo successo? Non ci è dato saperlo. Ma, obiettivamente, cosa importa? Ieri sera al Gran Teatro si rideva, eccome; le noie, le scocciature e i problemi sono stati lasciati a casa grazie alla potenza del buonumore. Questa è la chiave di volta e di svolta costante di un attore che prende la normalità e la rende straordinariamente divertente.