Hans Kammerlander e la scalata al Manaslu all’Ariston

MANTOVA Spettacolare e commovente, il ritratto della vita di Hans Kammerlander, uno dei più grandi alpinisti del nostro tempo, è stato racchiuso nel film-documentario, Manaslu – La montagna delle anime, una biografia con filmati d’archivio e con l’aiuto di attori nelle diverse sequenze ricostruite, che verrà proiettato giovedì 23 gennaio alle ore 21.15 alla multisala Ariston.
Scalatore, guida alpina, maestro di sci, Hans Kammerlander, nato a Campo Tures (Bolzano) nel 1956, è un recordman di scalate su cime oltre gli ottomila metri. Temperato dalla fatica fisica appresa da bambino nel maso dei genitori, innamorato della montagna dall’età di 8 anni, non ha mai smesso di porsi obiettivi sempre più difficili. Il trionfo che lo ha reso famoso in tutto il mondo è stato la più veloce salita alla vetta dell’Everest in 16 ore e 40 minuti nel 1996, seguita dalla prima discesa con gli sci dalla montagna più alta del mondo.
A 26 anni di distanza da una drammatica esperienza sul Manaslu, montagna del Nepal alta 8163 metri, Kammerlander torna ad affrontare nuovamente il suo destino: in quella circostanza, nel 1991, i suoi compagni di cordata e amici d’infanzia Karl Großrubatscher e Friedl Mutschlechner persero la vita, mentre Hans sopravvisse. Nel 2017 questa salita non rappresenta così per Hans solo una sfida, ma un modo per confrontarsi nuovamente con la tragedia che non è ancora riuscito a superare.
Prezzo intero 10€; prezzo ridotto 8€. Informazioni e prenotazioni allo 0376.328139.