ASOLA Si è tenuta sabato mattina al Museo Civico “Goffredo Bellini” la presentazione della programmazione culturale e della stagione teatrale 2019-2020 del San Carlo della cittadina del Chiese che si rinnova all’insegna della varietà delle proposte. “Si alterneranno – ha spiegato l’assessore alla cultura Cecilia Antonioli – musica e prosa in una varietà di generi dal comico allo storico interpretati da attori di grande sagacia e intensità. Ma ci saranno anche proposte dedicate alla specificità del dialetto e viaggi alla conoscenza dei grandi teatri non lontani da noi. Nostro intento è quello di promuovere il teatro come luogo ‘familiare’ in cui creare reti di relazioni, non solo culturali ma anche personali; ponendo l’attenzione sullo spettatore, alla ricerca un pubblico partecipe, critico e consapevole, non solo dal punto di vista teatrale, ma culturale e civile. La nostra è una concezione di teatro che sia centro di cultura, in cui alla programmazione di spettacoli si uniscano momenti di approfondimento e conoscenza, teatrale e non solo; l’idea del teatro come un luogo di festa e di incontro”. La nuova “Rassegna Teatrale Asolana 2019/2020” prenderà il via mercoledì 27 novembre alle 21 con “Gli uomini vengono da Marte, le donne da Venere, commedia scritta da Paul Dewandre dal best seller di John Gray e con Debora Villa e Giovanna Donini. Si proseguirà mercoledì 11 dicembre con lo spettacolo musicale “Amore senza retorica. Tenco, la scuola genovese e le origini della canzone d’autore” a cura dell’Associazione Brixia Camera Chorus e martedì 14 gennaio, eventuale replica al mattino per gli studenti asolani, con “Ritorneranno” rievocazione storica dell’esperienza in Russia degli alpini durante la Seconda guerra mondiale ispirata agli scritti autobiografici del beato Carlo Gnocchi, a cura del Teatro Telaio di Brescia. La stagione teatrale prevede, poi, martedì 25 febbraio lo spettacolo “Strega cum laude” di Paola Giacometti e Margò Volo e terminerà giovedì 12 marzo con lo spettacolo “Esodo. Racconto per voce, parole e immagini” con il quale Simone Cristicchi porterà in scena l’esodo istriano tra musica e racconti. Sono previste anche alcune proposte fuori abbonamento: domenica 17 novembre l’uscita in pullman al Teatro Ponchielli di Cremona per assistere alla rappresentazione dell’opera lirica “Aida”; domenica 2 febbraio 2020 l’uscita in pullman al Teatro Nuovo di Verona per assistere allo spettacolo “Dracula” con Sergio Rubini e Luigi Lo Cascio e, infine, mercoledì 12 febbraio e mercoledì 1 aprile la proposta di due commedie dialettali di compagnie locali al Teatro San Carlo di Asola.
Paolo Zordan
