San Benedetto Po – Ponte, ok della Regione al protocollo Resta l’incognita sulle tempistiche

San Benedetto Po Una notizia che ormai era quasi scontata e una domanda che, al momento – ma si spera a breve – troverà una risposta: la Regione ha dato il suo ok al protocollo d’intesa con cui mette a disposizione 3,5 milioni per il tratto golenale del ponte di San Benedetto (cui vanno aggiunti i 6,5 milioni del Ministero delle Infrastrutture), ma resta ancora aperta la questione delle tempistiche. Il provvedimento per la procedura semplificata sarebbe pronto ma deve essere inserito nel primo decreto utile. E, dato che ci troviamo in periodo di ferie, potrebbe avvenire tra qualche settimana.
Nel frattempo, nella giornata di ieri, si registra la soddisfazione, in Regione, dell’assessore Claudia Terzi e del consigliere Alessandra Cappellari per il risultato: «Ancora una volta il gioco di squadra portato avanti a diversi livelli istituzionali – ha evidenziato Terzi – ci ha permesso di accelerare per portare a conclusione una delle opere più complesse e straordinarie tra quelle in corso di realizzazione in Lombardia, superando un periodo di stallo che rischiava di prolungare ulteriormente le tempistiche per la realizzazione dell’infrastruttura». «Si comprende la sfiducia dei cittadini e del Comitato fin dalle prime perplessità a inizio 2022 in merito all’affidamento diretto dei lavori della parte in golena, con le dovute caratteristiche antisismiche, che non rientrava nella gara d’appalto iniziale. Situazione confermata anche a conclusione dei controlli giuridico legali e della risposta di Anac alla Provincia di Mantova – ha aggiunto Cappellari – Durante l’incontro del Ministro con i sindaci del territorio era stato confermato l’impegno per inserire una normativa che consentisse, in questo caso, di avviare una procedura senza le lungaggini burocratiche di un appalto convenzionale e così è stato e, ora con i fondi appena stanziati, si può dare il via a un ‘appalto smart’. Riparte così l’impegno, sotto la visione congiunta di Ministero, Regione e Provincia, per concludere nel più breve tempo possibile il nuovo ponte e procedere rapidamente ad affidare i lavori». Ora, quindi, lo sguardo va al primo decreto utile per inserire il provvedimento di procedura semplificata; e così avere chiarezze sul cronoprogramma.