MANTOVA Stop ai furbetti, quali che siano e quale che sia l’ambito in cui contravvengano alle regole di polizia urbana. L’amministrazione di via Roma ha dato mandato di rinnovare l’autorizzazione all’uso della telecamera mobile che è stata acquistata lo scorso anno, e per la quale è in scadenza la licenza, che via Roma intende prorogare anche per il prossimo triennio.
Continuano a pervenire al Comune le segnalazioni di situazioni di degrado, malgrado gli sforzi (anche finanziari) messi in campo per scongiurare atti vandalici, abbandono di rifiuti, danneggiamenti al pubblico bene e disturbi alla quiete pubblica. L’ultima, in ordine di tempo, quella rendicontata anche dal nostro giornale nei giardini Battisti di Borgochiesanuova, ove ai danneggiamenti dell’arredo urbano si somma all’abbandono di sacchi di indifferenziato e bottiglie varie anche in luoghi predisposti al gioco dei bambini e al tempo libero e ricreativo di soggetti anziani.
A questo punto è diventata una necessità la sterzata sulla linea del rigore. E laddove la città non trovi copertura nel sistema di videosorveglianza fissa, entra in campo la metodologia della videosorveglianza-spia, ossia la “trappola”, affidata a dispositivi mobili. Uno dei quali, di ultima generazione, già rientra nelle attrezzature a disposizione della Polizia locale.
Si tratta della telecamera mobile Defendx-Progk22, commercializzata da Sintecinformatica, acquistata a seguito di un finanziamento regionale per la realizzazione del cosiddetto progetto “nuclei di Polizia locale per la tutela ambientale”. Tale telecamera mobile si adatta all’installazione a terra, o anche all’interno di auto civetta o di manufatti per contrastare l’abbandono di rifiuti e di atti vandalici, e necessita per il salvataggio e la conservazione e gestione dei dati e immagini di un software cloud la cui licenza è in scadenza.
Servirà anche per rilevare gli eccessi di velocità nel contesto urbano, come già attiva in alcuni comuni dell’hinterland? Per il momento no. La priorità oggi è l’ambiente.
