Il grande mondo dei levrieri: Azawakh Greyhound, Galgo Español e Chart Polski

AZAWAKH (Levriero Africano) Storia e Origini.

L’Azawakh è un cane che prende il nome dalla omonima valle, è un levriero africano proveniente dal Mali. Prende il nome dalla omonima valle, che significa “terra del Nord”. E’ stato impiegato guardiano, cacciatore da parte delle tribù Tuareg e di altre etnie nomadi. L’arrivo in Europa, invece, è piuttosto recente e, secondo la maggior parte delle fonti, i primi cani di questa razza vennero importati nei Balcani nei primi anni Settanta da un diplomatico che era in servizio in Burkina Faso. Anche molti militari francesi portarono con sé questi cani in patria. L’Azawakh è un cane che prende il nome dalla omonima valle, è un levriero africano proveniente dal Mali arrivato per la prima volta in Europa verso l’anno 1970. Date le sue peculiarità fisiche veniva utilizzato per la caccia.

Curiosità. Nelle guance dell’Azawakh sono visibili linfonodi. In altre razze, tale nodo è solitamente invisibile. Tuttavia, sotto la pelle estremamente sottile dell’Azawakh, tale nodo può essere chiaramente visto. Può raggiungere velocità superiori a quelle di altri levrieri e riesce a cacciare lepri e gazzelle. L’organismo di un Azawakh adulto produce l’enzima lattasi, motivo per cui questa razza può digerire il latte per tutta la sua vita; capacità che viene persa dalla stragrande maggioranza dei mammiferi adulti. Ghiandola tiroidea: le concentrazioni di ormone tiroideo sono risultate diverse nei levrieri e nei whippet rispetto alle razze non levrieri.

L’Azawakh e i levrieri in generale hanno una percentuale di grasso corporeo inferiore. Rispetto ad altre razze, i levrieri hanno il cuore più grande in proporzione al peso corporeo . Questo è genetico, non ha niente a che fare con l’esercizio o il condizionamento. I levrieri pompano più sangue ad ogni singolo battito cardiaco, lo pompano con più forza e hanno una maggiore elasticità nelle arterie per adattarsi a questo. Hanno anche più globuli rossi per millilitro di sangue rispetto alle razze diverse dai levrieri, il che significa che questi cani atleti sono in grado di fornire più ossigeno più velocemente ai loro muscoli. L’Azawakh e i levrieri in generale hanno valori diversi di emocromo rispetto ai comuni valori di riferimento.

Propensioni e caratteristiche. I “figli del vento”, come vengono definiti i levrieri, sono in realtà dei grandi amanti delle comodità. Difficilmente si vedrà uno di questi cani coricato a terra in presenza di una superficie soffice a vista, sia esso il letto, divano o quant’altro; ciò è anche facilmente ipotizzabile dal sottilissimo strato di pelle che li “av volge ”. Se infatti, quasi ogni cane potendo scegliere preferisce “il morbido”, i cani che hanno un derma poco spesso sono ancora più portati a questo genere di comodità. La docilità (attitudine di rispondere al comando umano) di questi cani è molto bassa: se gli si chiede una cosa “per favore ” loro eventualmente la fanno “se ne hanno voglia”. I levrieri (sight hound/cane da caccia a vista) hanno un grande predatorio. Questa loro forte predisposizione rende sconsigliabile, oltre che illegale (si rimanda ad articoli precedenti in cui si fa focus su questo argomento) la loro gestione (e quella di qualsiasi altro cane) in libertà al di fuori delle (poche) aree dedicate ed eccezioni. In più, può diventare un problema per altri cani di piccola taglia e per il selvatico.

GREYHOUND (Levriero Inglese) Storia.

Il Greyhound, noto anche come levriero inglese, vanta una storia affascinante che risale a millenni fa. Originariamente allevato in Medio Oriente, si diffonde in Europa attraverso le antiche rotte commerciali. Nella storia inglese, i Greyhound erano i preferiti della nobiltà e spesso associati a corse e caccia. La razza è diventata un’icona di eleganza e velocità nel corso dei secoli. Una parte significativa degli esperti cinofili suggerisce che le radici del Greyhound affondano profondamente nell’antichità, ancorandosi soprattutto al Medio Oriente. Questa suggestione trae linfa da enigmatici disegni rinvenuti sulle pareti delle sepolture dell’antico Egitto, dati fino a 4.000 anni prima di Cristo. L’evoluzione costante di questa razza nel corso dei secoli le ha valso l’appellativo di “cacciatori a vista”, preferendo, con sorprendente agilità, la lepre come preda prediletta. Tuttavia, l’epopea del Greyhound va oltre la caccia veloce e abbraccia una storia affascinante che merita un’analisi approfondita.

Le radici del Greyhound risalgono ai levrieri nordafricani come lo Sloughi e il Saluki, con la loro introduzione in Europa ai tempi dei Celti, tra il sesto e il quinto secolo aC Il termine stesso, “Greyhound”, si sospetta derivi dall’antico inglese” grighund”, con “hund” che allude chiaramente al “cane da caccia”, ma il mistero persiste sulla particella “grig”. La Gran Bretagna ha giocato un ruolo fondamentale nella diffusione della razza, contribuendo alla formazione di uno standard distintivo. Le teorie consolidate sulle origini africane del Greyhound sono state recentemente sfidate da studi genetici condotti dall’Hutchinson Center di Seattle.

L’analisi di 85 razze e 414 campioni di DNA ha rivelato connessioni sorprendenti, suggerendo una discendenza comune da cani ancestrali provenienti da diverse regioni del mondo. In questo contesto, il Greyhound si colloca nel terzo gruppo, originato dai cani pastore di origine celtica. Questo studio rivoluzionario suggerisce un cambiamento nelle prospettive storiche, spostando le origini del Greyhound dai popoli dell’Egitto e della Mesopotamia ai Celti. La storia del Greyhound si snoda attraverso secoli di evoluzione e influenze culturali, con una fase prominente che lo ha visto protagonista della caccia riservata esclusivamente ai nobili. Ritratti di questo nobile levriero sono spesso presenti in opere di maestri rinomati come Botticelli e Pisanello. Persino la regina Elisabetta I ha contribuito a cimentare il prestigio dei Greyhound, eleggendoli cani per eccellenza nel coursing, una competizione sfrenata in cui due esemplari si sfidavano apertamente per raggiungere una lepre. Sebbene attualmente vietato in Inghilterra, questo antico sport è ancora legalmente praticato in Irlanda, testimoniando la tenace eredità di questa straordinaria razza nel corso dei secoli. Carattere. È un cane dalla personalità affascinante e versatile. Caratterizzato dalla sua eleganza e agilità, è un cane gentile e affettuoso per natura. La sua calma e socievolezza lo rendono ideale come animale domestico, specialmente se tenuto in casa, dove può mostrare una certa tendenza alla pigrizia.

La sensibilità dei Greyhound li rende attenti alle emozioni umane, richiedendo un proprietario compassionevole e paziente. Nonostante la loro tranquillità, il loro istinto di caccia è sempre presente, i proprietari devono essere pronti a gestire le naturali attitudini di questa razza. Affettuosi con la famiglia, i Levrieri Inglesi possono essere riservati con gli estranei e necessitare di tempo per instaurare fiducia. Solitamente vanno d’accordo con gli altri cani, ma i proprietari di gatti dovrebbero prestare particolare attenzione a causa del loro istinto di caccia. In sintesi, i Greyhound sono compagni adorabili che, con il giusto proprietario, possono diventare animali domestici ideali. Attenzione: quando si tratta di esercizio, dimostra la sua vera forza, mostrando una velocità straordinaria! Per chi è adatto e per chi no. I Greyhound sono perfetti per coloro che cercano un compagno rilassato in casa, ma che possono anche apprezzare la bellezza e la grazia di questo cane durante l’esercizio ed in particolar modo la corsa.

La razza è adatta a famiglie con bambini più Galgo Español (Levriero Spagnolo) grandi, considerando la sua taglia e il suo temperamento calmo. Adattandosi bene a un ambiente domestico, i Greyhound si integrano facilmente nella routine quotidiana. Non amano la solitudine e prediligono di gran lunga stare in compagnia.

Curiosità.

Una curiosità affascinante riguarda la struttura fisica del Greyhound, ottimizzata per la corsa ad altissime velocità. La forma allungata del suo corpo, le zampe lunghe muscolose e la coda lunga contribuiscono a ridurre la resistenza dell’aria, consentendo una velocità incredibile. Nonostante la sua predisposizione alle corse, il Greyhound è anche conosciuto per il suo atteggiamento pacifico e amorevole nei confronti delle persone. Questo riassume brevemente la ricca storia, il carattere distinto, la compatibilità con diverse famiglie e alcune curiosità che interessano la straordinaria razza dei Greyhound, celebrata per la sua eleganza e versatilità.

Storia.

Il Galgo Español, noto anche come Levriero Spagnolo, è una razza di cane dalla storia affascinante e antica. Le sue origini risalgono a secoli fa, con tracce che si perdono nei meandri del tempo. Questo nobile levriero ha radici profonde nella cultura spagnola, dove è stato considerato un simbolo di eleganza e agilità. Il Galgo, dalle radici antichissime, rivela la sua elegante sagoma nei bassorilievi assiri e nei dipinti dell’antico Egitto. Leggende lo collegano al Tesem, levriero egizio per la caccia. Una teoria suggerisce che discenda dal “lèvrier galois”, portato in Spagna dalla Gallia nel VI secolo AC, utilizzato per la caccia, con il termine “Galgo” forse derivante da “Gallicus”. Il moderno Galgo spagnolo è un affascinante connubio tra questi levrieri, il “gallicus” e gli “orientali”. Nel Medioevo, i Galgos erano nobili e sacri, solo l’aristocrazia poteva averli come compagni durante le battute di caccia. Un antico proverbio li definiva il segno di un signore. Ma nel corso dei secoli, l’immagine cambiò radicalmente. Contadini e servi li allevavano segretamente per cacciare, trasformandoli in cani associati alla classe più bassa della società spagnola. Nel XX secolo, possedere un Galgo significava cacciare per sfamare la famiglia. Una triste nota nella storia di questo affascinante cane rivela che dopo la caccia, i Galgos venivano spesso sacrificati, con metodi atroci diventati tradizione, come gettarli vivi nei pozzi o abbandonarli alle campagne. Durante il regime di Franco, la passione per i Galgos persistette, diffondendo corse e gare di velocità. Gli incroci con i levrieri irlandesi generarono i primi cinodromi ove i cani venivano fatti correre sino allo sfinimento. Fortunatamente, dopo la grande mobilitazione mediatica fatta in tempi moderni per salvare questi animali, nel 2006 l’ultimo cinodromo chiuse. Nonostante tutto, la situazione non migliora: corse su pista, gare clandestine e coursing con lepre viva persistono, soprattutto in regioni culturalmente ed economicamente arretrate. A tal proposito sono nati diversi rescue, anche in Italia, che si prendono cura di soggetti sfruttati e scampati alla strage e che con grande amore e passione donano loro una nuova vita fatta di gioia e serenità. Carattere.

Il Galgo Español è caratterizzato da una personalità affettuosa e gentile. Nonostante la sua maestosità fisica e il grande bisogno di correre e sfogarsi, è noto per essere un compagno leale e docile. Questi cani sono spesso descritti come riservati ma affettuosi con la propria famiglia. Amano stare in compagnia e mal tollerano la solitudine. Tuttavia, è importante notare che possono essere timidi inizialmente, richiedendo una socializzazione adeguata per prosperare in vari ambienti. Con gli estranei permangono tendenzialmente schivi preferendo la distanza ed evitando contatti fisici. Per chi è adatto o no. Il Galgo Español è particolarmente adatto a coloro che cercano un cane che si lega visceralmente al conduttore. La sua natura li rende al contempo estremamente tranquilli nel contesto domestico ma rapidamente attivi ed energici non appena ne hanno la possibilità. Data la sua origine da canna da caccia, potrebbe non essere la scelta ideale per chi cerca un compagno estremamente tranquillo. Inoltre, è importante notare che il Galgo Español può essere sensibile e richiedere un’attenzione speciale nella fase di adattamento. Curiosità. Una curiosità affascinante riguarda la loro straordinaria agilità. I Galgo Español sono tra i cani più veloci al mondo e possono raggiungere velocità impressionanti durante la corsa. Nonostante ciò, sono anche noti per la loro propensione a diventare cani da salotto, amanti del relax e del comfort domestico. La loro silhouette elegante e snodata li rende unici nel loro genere, attirando l’attenzione per la loro bellezza raffinata.

CHART POLSKI (Levriero Polacco) Storia.

La storia avvincente del levriero polacco, noto come Chart Polski, si snoda attraverso i secoli, risalendo con certezza al XIII secolo. Le sue radici possono essere legate ai levrieri asiatici, in particolare al Saluki, e l’aspetto intatto nei dipinti dell’epoca suggerisce che la razza ha mantenuto la sua autenticità fino alla fine del XIX secolo. Con il suo imponente portamento, muscolatura potente e forme distinte, il Levriero Polacco si distingue tra gli altri levrieri a pelo corto. Un equilibrio perfetto che non lo rende né pesante né linfatico, richiamando con orgoglio le sue affascinanti origini asiatiche. Anche questo levriero è nato per la caccia, affrontando sfide contro lepri, volpi e persino lupi. La sua astuzia e resistenza durante l’inseguimento sono impressionanti, mentre in famiglia si svela come un dolce compagno, amichevole ma sempre con un tocco di riservatezza. L’epopea del Chart Polski prende forma nel XIII secolo e continua con documentazioni ufficiali che attestano la conservazione del suo aspetto originario fino al XIX secolo, testimoniato da dipinti d’epoca. Da cacciatore di antica nobiltà polacca, oggi trova la sua vocazione come adorato cane da compagnia e nelle mostre cinofile. Sebbene in Polonia sia una presenza affermata e apprezzata, in Italia la sua diffusione è limitata alle esposizioni canine e al ruolo affettuoso di compagno, in quanto la caccia coi levrieri è vietata. Carattere. Dal punto di vista del carattere, il Levriero polacco è noto per la sua dignità, la gentilezza e l’intelligenza. È un cane affettuoso e devoto, ma può mostrare una certa riservatezza nei confronti degli estranei. Questi cani sono generalmente adatti a famiglie attive e possono essere ottimi compagni per chi pratica attività all’aperto. Come tutti i levrieri potrebbe non essere adatto a tutti: la sua natura indipendente richiede un padrone capace di fornire una guida sicura e coerente. Inoltre, data la sua storia come cane da caccia, ha un’alta motivazione predatoria e, se lasciato libero, potrebbe essere incline a seguire piccoli animali, rendendolo inadatto a famiglie con animali domestici più piccoli. Curiosità. Curiosità interessanti riguardo a questa razza includono la sua agilità straordinaria, che lo rende un eccellente partecipante alle competizioni di coursing. Come tutti i levrieri è fondamentale garantirgli un’esercitazione regolare per soddisfare le sue esigenze di energia. Inoltre, il suo mantello corto e lucente richiede una manutenzione minima. In sintesi, il Chart Polski è una razza di levriero polacco con una storia affascinante, un carattere distintivo e requisiti specifici. Adatto a famiglie attive con un ambiente adeguato, può diventare un compagno leale e affettuoso, ma richiede una gestione consapevole per garantire il suo benessere e la sua felicità. Lo staff del Centro Cinofilo “Corte Tosoni”