Calcio – I club di C a rischio vanno a caccia di soldi. Mantova, ecco perchè puoi crederci

DSC_0028

Mantova La solita estate da Lega Pro: società a rischio fallimento, rincorsa a trovare i soldi per iscrivere la squadra al prossimo campionato e presidenti che non sanno come poter andar avanti, ma sono disposti a ricorrere a qualsiasi espediente per poi ritrovarsi nel marasma più totale. E’ la follia della Lega Pro, dove da anni si verificano abitualmente scenari simili. Da Nord a Sud. Ed è incredibile come sia possibile trovare in certe piazze, anche quelle più blasonate, certi personaggi che con il calcio hanno poco a che fare.
Come abbiamo riportato in questi giorni, il Mantova, retrocesso in Serie D sul campo dopo il doppio confronto con l’Albinoleffe, sta monitorando la situazione di diversi club per capire se potrà essere riammesso nella categoria superiore. Su tutti il Siena. Patron Montanari è ormai irraggiungibile (anche al sindaco), in società sono spariti tutti. Un club completamente allo sbando. Dalla Città del Palio non arrivano segnali di svolta, ma è probabile che un colpo di scena possa arrivare proprio il 20 giugno con la formalizzazione dell’iscrizione al campionato. In questo caso sarebbe compromessa l’ipotesi riammissione. Poi entrerà eventualmente in gioco la Covisoc, che dovrà giudicare tutte le operazioni e adempimenti vari. Da Siena sono sicuri comunque che in caso di una bocciatura, Montanari sarebbe in grado di arrivare fino al Tar del Lazio.
C’è poi la questione paradossale del Pordenone, che il 20 giugno potrebbe presentare una domanda d’iscrizione e nello stesso giorno dovrà presentarsi in Tribunale per l’istanza fallimentare presentata dalla Procura. Il Pordenone punterà alla ristrutturazione del debito, che dovrà essere avvallata dai giudici. Questa è la soluzione che ha tenuto in vita la Reggina. Proprio ieri è arrivato l’ok definitivo, che di fatto condanna anche il Brescia, che era pronto a chiedere il ripescaggio, ma giocherà invece in Lega Pro.
A Messina sembrava essere tornato il sereno, ma la verità è che non c’è ancora l’intesa tra il patron Sciotto e Mannino. E sembrano non esserci i tempi tecnici per formalizzare il passaggio. Per far sì che la società giallorossa possa rimanere in Lega Pro è necessario, dunque, che l’attuale patron tiri fuori i soldi per iscrivere almeno la squadra. Un’altra situazione decisamente in bilico e il Mantova ci spera. Sarà, questa, una settimana di passione, poi martedì prossimo si arriverà al dunque. Ieri c’è stata, intanto, l’ultima assemblea dell’anno di Lega Pro a cui ha partecipato anche Alessandro Raffa, che oggi sarà a Roma nella sede della Lega Dilettanti. Tante voci e in molti danno per possibile il ripescaggio del Mantova. Ma sarà davvero così? I tifosi ci sperano.