Al Sociale arrivano anche i Legnanesi e gli Stomp

MANTOVA Due le novità ieri annunciate durante la presentazione della stagione teatrale degli spettacoli 2023/24, che avranno luogo al Sociale: si tratta di eventi della rassegna Live Theatre, che riunisce le produzioni Mister Wolf e Shining.
Una trentina in tutto le rappresentazioni di questa sezione, con la recentissima aggiunta di una nuova data della seguitissima compagnia dei Legnanesi, il 25 febbraio, con la pièce dal titolo “Guai a chi ruba” e di due date degli Stomp, il 30 aprile e il primo maggio.
Il gruppo arriverà in tour a Mantova portando show, ballo e musica, realizzata con strumenti decisamente fuori dal comune.
Poi musical, concerti, uno su tutti Harlem Gospel Choir, momenti di comicità, come con Nuzzo e Di Biase.
Per questo l’immagine scelta per raffigurare il cartellone di quest’anno, come ricordato dalla presidente di Fondazione Umberto Artioli Federica Restani, è un juke box: perché l ‘offerta è varia e si adatta a diversi gusti. Senza tralasciare una modalità di scelta critica delle proposte. Un programma articolato e ricco anche in virtù del successo della scorsa stagione, durante la quale si sono celebrati i 200 anni del Massimo cittadino, – per il terzo anno in gestione alla Fondazione – come sottolineato dal vice sindaco di Mantova Giovanni Buvoli: circa 25.000 spettatori per 54 eventi.
Allora avanti così: sette gli spettacoli della stagione di prosa, illustrata dal direttore artistico Raffaele Latagliata, tra matrice classica e intrattenimento. Balletti di musica classica e il concerto di Capodanno, in sinergia con il conservatorio “Campiani”, per le produzioni individuate direttamente dal Sociale. Più gli appuntamenti con Ornano, Concato e Crepet, come posto in evidenza dal vice presidente del Teatro Livio Volpi Ghirardini.
Oltre trenta spettacoli, come detto, quelli di Mister Wolf e Shining, rappresentati da Valentina Mevoli. Poi la stagione concertistica di Tempo d’Orchestra, firmata Oficina Ocm e gli eventi speciali, già approfonditi dalla Voce, che avranno inizio il 4 ottobre con i Carmina Burana e proseguiranno con I Solisti di Pavia, “Sipario di cena” e “Maratona del Teatro”.
E il premio Arlecchino d’Oro? Ci sarà, ma ancora non è possibile svelare a chi sarà consegnato.
Gli abbonamenti: oltre a quelli tradizionali, c’è la possibilità di regalare una gift card con un pacchetto di spettacoli o combinare un carnet personalizzato. E la possibilità per gli studenti di vedere tutti gli incontri di prosa dal loggione, al costo di 10 euro. Per informazioni www.mantovateatro.it.