Tangenziale di Goito, Coldiretti chiede garanzie per gli agricoltori espropriati

GOITO Coldiretti si schiera a fianco agli agricoltori di Goito in vista degli espropri che si renderanno necessari in vista della costruzione della nuova tangenziale. Proprio sul tema mercoledì nella sede locale dell’associazione agricola si è tenuto un incontro che ha visto relatori la direttrice Erminia Comencini, il vicepresidente Fabio Mantovani, il segretario di zona Matteo Pilan, Gianni Rondelli dell’area tecnico economica e gli avvocati Gianfranco Zanetti ed Enzo Barilà del Foro di Brescia.

«L’opera porterà indubbi vantaggi per tutta la comunità – ha detto il vicepresidente Mantovani -, ma siamo fermi nell’intenzione di limitare al massimo i disagi per gli agricoltori, le aziende e i terreni agricoli che dovranno fare i conti con l’infrastruttura».

Coldiretti Mantova, al momento della presentazione delle osservazioni, chiederà un’indennità aggiuntiva per i proprietari e conduttori dei fondi agricoli che dovessero subire interruzioni della viabilità intra-ponderale e si farà anche da portatrice di interessi comuni per limitare in determinati tratti del percorso i risvolti negativi dell’opera stessa. Verranno chiesti anche il riconoscimento di un’indennità annuale per almeno tre anni derivante dai mancati redditi futuri, causati dalla diminuzione della fertilità e della produttività dei terreni, nel caso di aree destinate alla realizzazione di deposito temporaneo di materiali.

Nel caso di terreni espropriati e terreni occupati temporaneamente, si chiederà la previsione di una indennità aggiuntiva, in grado di coprire le perdite economiche per mancato utilizzo dei titoli Pac e per la diminuzione della superficie all’impegno agroambientale o biologico.
Nel frattempo è stato approvato con decreto del presidente della Provincia Carlo Bottani il progetto di fattibilità tecnica ed economica, in linea tecnica, per la realizzazione della tangenziale. Un passaggio necessario per indire la conferenza dei servizi preliminare.

«Secondo quanto previsto dalla convenzione per la progettazione e la realizzazione della variante di Goito – spiega Bottani – l’ente di Palazzo di Bagno dovrà provvedere a indire e svolgere la conferenza dei servizi preliminare. Per questo abbiamo ritenuto necessario procedere in prima battuta all’approvazione del progetto di fattibilità tecnico economica per la realizzazione della tangenziale, redatto e presentato da Cal, ovvero la società Concessioni autostradali lombarde, al solo fine di indire la conferenza dei servizi preliminare. La Provincia di Mantova, nell’ambito delle proprie competenze, sta procedendo con il massimo impegno e celerità».