Rincaro biglietti autobus, Baschieri: “Il Comune tuteli studenti e over 65”

MANTOVA Da settembre verrà applicato l’adeguamento all’inflazione delle tariffe del trasporto pubblico locale, con un aumento del costo dei titoli di viaggio, biglietti e abbonamenti e al riguardo il consigliere di Forza Italia Pierluigi Baschieri ha inviato una raccomandazione formale all’amministrazione comunale.

“Materia complessa quella dei rincari del trasporto pubblico locale. Il rischio concreto è che da settembre i biglietti e gli abbonamenti degli autobus delle linee urbane ed extraurbane di Apam Spa subiscano un rincaro dell’ 8,65% causa l’inflazione e la necessità delle attuali società di adeguare le tariffe all’indice Istat per compensare i minori fatturati degli ultimi due anni.

Questa manovra tariffaria sarà dannosa per il trasporto pubblico, anziché incentivarlo rischiamo di zavorrarlo definitivamente ed a pagare le conseguenze saranno soprattutto gli studenti e gli anziani che non possiedono altri mezzi per gli spostamenti.

Sono aumenti che si vanno ad aggiungere all’innalzamento dei prezzi che le famiglie già sopportano a fatica per luce, gas, carburanti e beni alimentari. Sarà un autunno caldo ed a sorprendere è il consueto silenzio assordante della politica locale.

E’ inutile giocare allo scaricabarile tra enti locali, il rincaro dei biglietti dei mezzi pubblici non è stato imposto da Regione Lombardia ma è stato voluto fortissimamente dalle associazioni che rappresentano le aziende del trasporto urbano. Due in particolare: Asstra Lombardia e Anav Lombardia che hanno inviato a tutte le Agenzie di bacino della regione un ultimatum: dateci gli adeguamenti secondo i parametri Istat o ne discutiamo in tribunale. Ad accettarlo senza indugi sono state le Agenzie per il Trasporto pubblico, compresa quella di Cremona e Mantova guidata dal centro sinistra.

Tradurre questo ennesimo aumento significa alzare gli abbonamenti annuali degli studenti che non sono certo regalati e variano a seconda delle attuali undici fasce chilometriche, i costi oscillano tra i 295 ed i 1.100 euro per le linee extraurbane e tra i 280 ed 354 euro per gli spostamenti tra il capoluogo ed i comuni dell’hinterland. In soldoni uno studente può vedersi aumentare il proprio abbonamento anche sino a 100 euro.

E poi ci sono gli anziani che del trasporto pubblico non possono fare a meno, anche loro rischiano di essere bersaglio di queste miopie della politica che prima disincentiva l’utilizzo dell’auto privata e poi colpisce duro consentendo alle società pubblico-private del trasporto pubblico locale rimodulazioni delle tariffe anche se quest’ultime non rispettano parametri di efficienza.

E’ per tale motivo che con raccomandazione formale chiedo il massimo impegno al Comune di Mantova, socio sia di Apam Spa che dell’Agenzia di Trasporto di Mantova e Cremona, per condividere con l’ente provinciale e la predetta Apam un percorso che sterilizzi ed azzeri ogni forma di aumento tariffario a favore degli studenti mantovani e dei soggetti over 65. Serve il massimo sostegno della politica locale per evitare che il trasporto pubblico impoverisca ulteriormente le famiglie mantovane.”