MARCARIA Ancora minoranza contro maggioranza a Marcaria dove non sono mancate critiche nel corso dell’ultimo consiglio comunale.
Diversi i punti su cui #Marcaria2021 ha sollevato dubbi alla maggioranza: tra questi la variazione di bilancio e, più nello specifico, l’aumento dei tassi di interesse sui mutui: «si passa con questa variazione dai 1.900 euro all’anno previsti nel previsionale 2023 a 29mila. Si parla quindi di aumenti di tassi impossibili per arrivare a quelle cifre e abbiamo contestato il dato di partenza del bilancio di previsione che è stato completamente sbagliato», spiega il consigliere Stefano Simonazzi. Contestate anche le previsioni iniziali fatte dall’amministrazione per quanto concerne gli equilibri di bilancio.
Le polemiche non sono mancate poi sul Dup: «abbiamo detto – spiega a tale proposito Simonazzi – che sono anni che presentano le stesse identiche cose, non modificano una virgola e fanno un copia incolla degli anni precedenti, come a autodenunciarsi che non fanno nulla o quello che fanno non lo rendicontano come prevederebbe la legge».
Ad aprire nuove divergenze è poi la convenzione con il Comune Commessaggio per l’utilizzo della piazzola ecologica di Marcaria; una convenzione che secondo il gruppo consigliare di #Marcaria2021 sarebbe impari. «Quello che Commessaggio paga a Marcaria per l’utilizzo della piazzola ecologica non entra nel piano finanziario, piano finanziario che pagano interamente i cittadini in bolletta – evidenzia Simonazzi -. Questo significa che i costi aggiuntivi della piazzola per gestione e smaltimento per i servizi in convenzione dati a Commessaggio, che entrano invece in piano finanziario, la pagano interamente in bolletta i cittadini di Marcaria. Quindi se non ci fosse questa convenzione i cittadini di Marcaria pagherebbero meno di bollette e questo non è corretto». Da lì, dunque la proposta della minoranza di utilizzare quanto pagato da Commessaggio per abbassare le bollette dei cittadini di Marcaria.
